PD Palagiano:” con il suo comportamento il sindaco sta incrinando il rapporto di fiducia con il Partito”
19 Gennaio 2013Sono passati oltre sei mesi dall’insediamento, avvenuto a Giugno 2012, del dott. Tarasco quale Sindaco di Palagiano e si rende doveroso, nell’interesse di un maggior coinvolgimento delle forze di maggioranza, fare chiarezza definitiva in ordine ad alcune questioni.
Nella scorsa tornata elettorale il Partito Democratico di Palagiano ha potuto contare sull’elezione di tre consiglieri comunali tra i quali il sottoscritto è risultato essere il più suffragato.
Le divergenze e difficoltà sorte negli altri gruppi, in ordine alla rappresentanza in seno alla Giunta comunale, portavano a chiedere al Partito Democratico di farsi carico della quota rosa prevista dalla legge.
Con senso di responsabilità del Partito Democratico e del sottoscritto si decise di accogliere la richiesta proveniente dal Sindaco dott. Tarasco, di consentire l’immediato avvio dell’attività amministrativa, offrendo la quota rosa in giunta nella persona di Mariagrazia Mellone risultata prima dei non eletti con l’intendo di permettere alla nostra Comunità quei servizi previsti dal nostro programma elettorale.
Tuttavia, l’accoglimento della richiesta di farsi carico della quota rosa, con il conseguente passo indietro del sottoscritto in ordine ad ogni assunzione di carica nella Giunta comunale, veniva esplicitamente subordinato all’impegno, sia da parte del Sindaco, del Partito che dell’attuale vice-sindaco Mariagrazia Mellone, di rivisitare, quando lo consentissero le circostanze, la distribuzione della rappresentanza in funzione dei risultati elettorali registrati dal Partito e dai suoi componenti.
In questa direzione si è mossa l’azione politica della segreteria e del direttivo del partito che lavorando anche all’arricchimento del gruppo consiliare con l’ingresso nel partito del consigliere Latagliata ha consolidato ormai la propria rappresentanza.
Ad oggi, purtroppo, pur essendo maturi i tempi per mantenere fede agli impegni presi tra il partito democratico ed il Sindaco nessuna risposta è stata data nonostante il Partito Democratico ha più volte sollecitato il Sindaco, anche con documenti scritti, fino a ritirare la fiducia all’attuale vice sindaco Mellone.
Per l’azione politica svolta dal partito, per il lavoro che il gruppo consiliare sta svolgendo nella amministrazione, per la correttezza dei comportamenti assunti dai consiglieri Pucci e Latagliata sento di ringraziarli unitamente al Partito per la indicazione offerta al sindaco di indicare la mia persona quale assessore – vice sindaco in luogo della attuale in carica.
Ad oggi, purtroppo, non posso che essere rammaricato dal verificarsi di alcune manovre ordite da iscritti al mio partito ( Mellone, Montemurro ) al solo fine di impedire la volontà degli organi statutari del Pd e della maggioranza consigliare del gruppo stesso, impedendo, peraltro, cosa forse ancor più grave, al Sindaco di dar seguito agli impegni presi all’indomani della vittoria elettorale.
Nel ricordare che gli impegni non possono essere presi con il fine di garantirsi posizioni altrimenti non spettanti e registrando che il partito in cui milito, per la correttezza che ha dimostrato nei confronti del Sindaco e della maggioranza tutta, non può rimanere inerme a tale stato di cose, denuncia, il comportamento scorretto di alcuni suoi iscritti e la mancanza di decisioni del Sindaco che con il suo comportamento sta incrinando il rapporto di fiducia con il Partito. Continuando di questo passo non ci resterà che ritirare la nostra fiducia al prossimo consiglio comunale.
Palagiano 19/01/2012
Cifone Pietro
Capogruppo Pd
http://youtu.be/t5K6Kemip8U
Giovanni Infante Fateci un favore………..fatevi da parte…….fateci sperare per un futuro più roseo…..
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Caro sig. Cifone sono otto mesi che Amministrate e nulla di tutto quello che avete promesso in campagna elettorale è stato fatto. Se qualche argomento è stato toccato non rispecchia quanto da programma elettorale (vedi riduzione IMU prima casa). Poi come regalo di Natale, a Gennaio 2013, abbiamo avuto l’accertamento sulle bollette TIA anno 2007/2010, dilaniando ancor di più le PRECARIE economie famigliari. Oggi leggiamo il suo articolo che parla di una sfiducia in Consigliò Comunale se non Le danno l’assessorato come da accordi blablablablabla. Non ha un minimo di vergogna a fare queste dichiarazioni in pubblica piazza a persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese o addirittura al 10 del mese. Ci faccia un piacere ascolti bene la musica di Sordi e vada ….……………… Anzi faccia proprio come detto, il PD ritiri la fiducia al Sindaco e andatevene tutti a casa in modo tale da ridare un pò di dignità alle vostre persone e fare un piacere alla cittadinanza tutta di questo paese, visto che o ci siete o non ci siete nulla cambia………. O meglio la vostra assenza cambia in positivo. Con poco rispetto e tanta indignazione Mario MONTI
P.S. Ho dimenticato di dire che sono un elettore che vi ha votato.
Vi garantisco che molti vostri elettori la vedono come me. Con indignità Mario Monti
Una volta queste richieste avvenivano nelle segrete stanza dei municipi o dei partiti. Ora, a conferma del degrado e della spudoratezza dei pinguini politici, queste dichiarazioni avvengono con la semplicità di chi dice chiaramente “hai occupato una poltrona per 6 mesi e ora tocca a me, non ricordi i patti”.
La domanda è: ma del paese, dei cittadini, del senso civico, della moralità, della pulizia, dell’ambiente non ve ne frega proprio niente, o sbaglio?
Cifone, un’ultima domanda: questo atteggiamento lo ha elaborato il tuo cervello tuo o è il suggerimento del tuo protettore? Ma quando devi fare grande?
«Nella scorsa tornata elettorale il Partito Democratico di Palagiano ha potuto contare sull’elezione di tre consiglieri comunali…»
Anche un’altra lista della stessa coalizione cui apparteneva il PD ha potuto contare sull’elezione di tre consiglieri comunali, avendo per di più ottenuto un numero maggiore di voti. Questa circostanza mi pare dica abbastanza su come era ridotto il PD già allora.
«Le divergenze e difficoltà sorte negli altri gruppi, in ordine alla rappresentanza in seno alla Giunta comunale, portavano a chiedere al Partito Democratico di farsi carico della quota rosa prevista dalla legge.»
Il PD è il partito che maggiormente ha spinto verso l’adozione delle quote rosa a livello nazionale, e questo chiarisce oltre ogni ragionevole limite di dubbio in cosa realmente consista il “progressismo” di cui il partito mena vanto: lì dove tira aria di interessi corporativi, là è possibile rinvenire posizionato il PD. Se inoltre si considera che a livello locale solo due liste della coalizione potevano contare su tre consiglieri eletti, e si considera pure che la lista più suffragata non era quella del PD, il partito non doveva manco aspettare che fossero altri a chiedergli di farsi carico della quota rosa in Giunta; avrebbe dovuto invece dirsi lieto di onorare uno dei suoi punti programmatici “più qualificanti”.
«Con senso di responsabilità del Partito Democratico e del sottoscritto si decise di accogliere la richiesta proveniente dal Sindaco dott. Tarasco, di consentire l’immediato avvio dell’attività amministrativa, offrendo la quota rosa in giunta nella persona di Mariagrazia Mellone risultata prima dei non eletti con l’intendo di permettere alla nostra Comunità quei servizi previsti dal nostro programma elettorale.»
Si è capito da tempo che l’italiano non è proprio il vostro forte, rimane comunque interessante da scoprire se alla richiesta proveniente da Tarasco, «di consentire l’immediato avvio dell’attività amministrativa», consideravate meglio funzionale la nomina della Mellone oppure l’immediato avvio dell’attività amministrativa. A ragion veduta però, vista l’inerzia seguita tanto alla nomina della Mellone quanto al varo, più o meno immediato, della Giunta, si può tranquillamente constatare che nessuna delle due soluzioni è risultata granché funzionale all’esigenza venuta da Tarasco. Purtroppo a farvi difetto, tuttora, è un’idea qualsiasi di governo.
«Ad oggi, purtroppo, non posso che essere rammaricato dal verificarsi di alcune manovre ordite da iscritti al mio partito (Mellone, Montemurro) al solo fine di impedire la volontà degli organi statutari del Pd e della maggioranza consigliare del gruppo stesso…»
L’idea del complotto in effetti è qualcosa che mancava nel panorama politico palagianese, fatta eccezione forse per Cervellera, che parla di complotto ordito a suo danno sin da quando indossava ancora i calzoni corti. Piero, verifica se per caso i due non abbiano preso parte a qualche riunione di questo gruppo: http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Bilderberg
Mimmo Forleo
https://www.palagiano.net/press/?p=11388&preview=1
LEGGENDO IL DOCUMENTO DI CIFONE CONTRO TARASCO IN MERITO ALLA PRESENZA O MENO IN GIUNTA io non voglio aggiungere nulla a tale squallido documento, solo dire una cosa a due persone: BORRACCI E CARUCCI ecco con chi abete firmato documenti insieme: con persone che lo fanno per tutelare il loro sedere ed accaparrarsi la poltrona…altro che buoni intenti..CHE TEATRINO DI PERIFERIA. LA LOTTA PER LO STIPENDIO FANNO E C’è PURE CHI GLI PRESTA LA PROPRIA FIRMA. VERGOGNAAAAAAAAAAA
Nel frattempo che il Consigliere Cifone utilizza il suo tempo a rivendicare la carica di Vice Sindaco e relativa “indennità, il paese versa nell’anarchia più assoluta, assenza totale della Politica, grazie al fatto che molti Palagianesi si sono fatti ammaliare e infinocchiare dalla bontà del Dottor Tarasco, senza pensare minimamente alla sua vacuità Politica e Amministrativa.
Ricordo ai tanti naviganti che la Politica non porta necessariamente benessere ai cittadini ( nonostante i vuoti proclami del satrapo di turno), ma a chi si serve della politica per fini personali, come diceva stamattina un mio caro amico la Politica è un male necessario, ecco allora il punto di svolta, i Palagianesi sono dei cittadini poco romantici e rivoluzionari, poco romantici, perché non sono propensi a sognare e pensare che la realtà si può stravolgere, si può cambiare, e ahimè si accontentano supinamente del loro triste destino. Un destino segnato dalla loro ottusità di continuare a votare ancora con “schemi ideologici” ormai defunti, senza nemmeno sforzarsi di leggere e capire che se un politico o amministratore che dir si voglia, sbaglia va bocciato sonoramente e preso a calci nel deretano e non come hanno fatto molti pseudo – rivoluzionari Palagianesi che in modo cieco si sono limitati a votare con l’arcaico sistema destra – sinistra. Voi non siete dei Rivoluzionari, siete dei poveri illusi, che non conoscono nemmeno il significato etimologico del sostantivo “rivoluzione”.
Che rivoluzione può esserci se si continua a votare nel 2012 ancora mbà Nunziett e il principe dei miei stivali, uomini che hanno distrutto il futuro di una comunità e che oggi ci ritroviamo candidati al Parlamento per continuare a far(si) del bene, alla faccia di una Comunità che si è avviata inesorabilmente verso una rassegnazione senza ritorno. La rivoluzione è un mutamento profondo che inevitabilmente deve agire come rottura rispetto a un sistema consolidato e inefficiente e il sorgere di un nuovo modello.
Palagiano ha ormai imboccato la strada della filosofia stoica, una popolazione spenta, disillusa e rassegnata, e convinta che tutti sono uguali. Un popolazione cosi è destinata al fallimento, ecco perché bisogna risvegliare quel poco di ottimismo ed entusiasmo che ancora permane in ognuno di noi. La politica è un male necessario, per questo io ho deciso di votare il “Movimento 5 Stelle” e “Rivoluzione Civile”, loro rappresentano il male minore.
Concludo dicendo che mentre Cifone e company si trastullano per assicurarsi uno stipendio sicuro per altri 52 mesi, senza far nulla a dir poco, se non danni e vessazioni per i cittadini Palagianesi come avete potuto toccare con mano ricevendo le cartelle dell’ICI 2007 (farlocche) e la TIA, gravando ancor di più sulle esigue casse economiche familiari. Oltre alla drammatica situazione degli Operai della Teknoservice che gestisce il servizio di nettezza urbana i quali non ricevono lo stipendio da 3 mesi. Che dire, se non dare la mia Solidarietà a tutte le famiglie degli operai della ditta Teknoservice, le quali stanno saggiando sulla loro pelle l’inerzia e l’incapacità di amministratori a dir poco indegni e senza pudore.
Au revoir
…E intanto la gente non arriva a fine mese, le piccole imprese chiudono e piccoli disoccupati crescono. E anche nel piccolo ciò che conta sono gli interessi dei singoli e non quelli comuni! Che tristezza!
Sig. Di Pietro, ma come è clemente quando indossa i panni dello sconfitto.
Quando eri consigliere, assessore tutte queste belle parole non te le ho mai sentite dire, volevi tutto per te.
Queste persone al mio paese si chiamano paraculi per rimanere in tema di deretani…
Ciao
Finalmente un bel commento, nel quale tutti possiamo ammirare uno sfoggio di acutezza fuori dal comune. Che dire, caro/a nino/a, ti faccio notare o meglio ti rammento che io non ho mai chiesto niente. Dall’alto dei miei voti e della mia competenza sempre dimostrata sul campo e fra i Palagianesi, ottenevo perchè, tutti considerano fosse giusto cosi ( non avevo bisogno di scrivere su palanet per dar corso ai miei desideri e a quelli dei miei concittadini). Quindi è davvero probabile che tu non mi abbia mai sentito parlare, non ce n’era necessità!
Adesso chiediti: di questa amministrazione e di quelle passate quanti possono vantare una situazione simile alla mia?
Poichè dubito che tu possa rispondere positivamente alla domanda posta, adesso considera che oltre ad essere fuori luogo il termine ” paraculo” non sia da considerare tale tutto il tuo discorso. A proposito di ani, ti suggerisco che si può pensare anche con la testa.
Il Gladiatore Romantico
Au revoir
Se gli amministratori di Palagiano custodissero l’interesse comune con lo stesso impegno con il quale custodiscono le loro poltrone,
Palagiano sarebbe ancora un paese vivo…
Ma il Cif. ha mai pensato di lavorare, dico… un lavoro vero….. uno di quelli che ti alzi la mattina presto e corri a prendere la corriera….. e torni la sera stanco che a stento riesci a mangiare un boccone….
Stanno uccidendo il partito democratico, lasciate spazio ai giovani,tutte queste manovre quale altro dinosauro riporteranno in giunta? E il signor ressa che parla di rinnovamento nel pd! A chi la date a bere……è una minestra di cui sappiamo bene il sapore,quel retrogusto che sa di vecchi assessori che ritorneranno in giunta,che tutto il paese ,nonostante assessori uscenti, non ha voluto. Meritereste il nome di partito pensionato,con tutto il rispetto per i pensionati. Non cantate vittoria che sta per arrivare una bella legnata per le politiche. Da aggiungere che avete più di un caso si cui discutere,perché siete anche il partito con i consiglieri piglia tutto, vedasi un vostro iscritto, eletto alla provincia,eletto al comune, e alla regione no? Lavoro tutti lavoro meno,una volta,oggi lavoro assai lavoro tutto per uno! Lavoro di squadra. E al sig RESSA chiediamo, il codice etico del tuo partito che dice? Lo conosci? O lo si legge solo quando conviene? Questo è il modo giusto di fare politica? In questo modo il partito democratico chiederà voti per le prossime politiche? Se si, siamo messi male.