Per i credenti e non. by Life.
26 Maggio 2012Il “caso” in questione e’ sempre lo stesso. Ormai.
C’e’ davvero la possibilita’ che in breve tempo siamo passati da un sindaco che ” c’è” ad un sindaco che non “c’è”?
Qualche burlone bisbigliando e facendo finta di niente afferma con ironia: ” che importa, l’uno vale l’altro”! Come per dire che i politici sono tutti uguali!
Si, perche’ ora che Tarasco che non e’ piu’ un “candidato” ma un Sindaco a tutti gli effetti penso che qualche “doveruccio” in piu’ ce l’ha sulle spalle!
Da adesso in poi e’ un nostro rappresentante e per quanto riguarda la vita pubblica e’ chiaro che avra’ qualche obbligo in piu’ verso tutti i cittadini. Certo, ora non conta piu’ chi lo ha votato o chi lo ha criticato. Ora siamo tutti uguali, cioe’ palagianesi.
Scrive bene l’utente Triax quando afferma che la prima “uscita” nella processione in onore a San Nicola poteva, se non doveva essere, l’occasione di prima rappresentanza.
Che male avra’ fatto Ressa quando si vedra’ gli occhi puntati di gente che lo guardera’ come un intruso?
“E il Sindaco dov’e’? C’e’ ancora quello “vecchio”, si dira’!
Ma in fondo non c’e’ proprio da preoccuparsi, il nuovo Sindaco rimane “fedele” in quanto la sua assenza e’ ben giustificata per i credenti: “Sta dalla Madonna”!
E per i “non credenti”?
Come si comportera’ quando invece di rappresentare i nostri problemi in sede regionale lo vedremo alla guida di un pullman direzione “Meddjougori” ( non so neanche come si scrive!) solo perche’ lo aveva gia’ programmato?
E poi che c’entra “lo aveva gia’ programmato”?
Be’, disdici no?
No,non ho bevuto latte “acido” stamattina,tranquilli.
La mia, come credo quella di altri, vuole essere solo una provocazione “pacifica”.
Come si sarebbe comportato il palagianese medio se invece dell’Uomo a farlo, fosse stato Serra per una finale di coppa Italia?
Lo avremmo perdonato in quanto gesto da “ragazzino”?
Pensateci e intanto vi lascio a …meditare.
Opps….!
Life.
Magari adesso qualcuno verrà a dirti che paragonare la Madonna alla Coppa Italia è blasfemo. Attento a cosa scrivi, Life.
Comunque non temere, Ressa, se vuole, potrà partecipare alla processione solo come privato cittadino. Il dottor Tarasco è stato infatti proclamato Sindaco dal Prefetto – primo caso in Italia, credo – “in contumacia”. Per la processione con “le autorità” devi pazientare fino a San Rocco.
Mimmo Forleo
No Mimmo, devo correggerti.. C’è prima il Corpus Domini, la più importante delle processioni.. e se non va manco a quella, allora anatema sit!
Ne prendo diligentemente nota.
Sempre stato ignorante in fatto di festività religiose.
Mimmo Forleo
Preciso che sono credente, pure praticante, ma non condivido e quasi mi spaventa ciò che c’è attorno a Medjugorje (grazie google!), che tra l’altro non è riconosciuto dalla Chiesa.
Non sono affatto d’accordo con la scelta di partire subito dopo l’elezione, che sia per andare in un luogo di culto o ad una finale di Champions.
La responsabilità che Tarasco medico ha nei confronti dei pazienti, ora è elevata all’ennesima potenza nei confronti dei palagianesi! Non può prendere ed andare perché “era già organizzato”…o si disdiceva o non si organizzava proprio, visto e considerato che poteva essere eletto.
La vedo come una mancanza nei confronti dei cittadini!
L’altro giorno vedevo un servizio su Studio 100: il prefetto aveva consegnato le fasce ai vari sindaci e il giornalista ha commentato “era assente solo il sindaco di Palagiano perché è all’estero per motivi personali.”
Non è bello lasciare un paese così, senza guida, senza una giunta, un consiglio…niente!
A questo punto…se il buongiorno si vede dal mattino, comincio a tremare…
Bravo/a alis ! concordo pienamente con te. Disdire il viaggio ? no, mai ! altrimenti non sarebbe più il bravo uomo, non sarebbe più il papa fatto sindaco!!! che dire questo è come dici tu il buongiorno figuriamoci come saà il resto delle giornate! Se ha programmato altri viaggi, per ogni comunicazione dovremmo usare facebook o inviargli una mail…
Si, è tutto vero.
Però siamo in democrazia, vuol dire che 6 palagianesi su 10 hanno scelto Tarasco.
Non solo sapevano benissimo di questi suoi “impegni”, ma buona parte lo ha votato proprio per questo, perchè “l’uomo” si vede dal rispetto degli impegni presi verso la chiesa, la Madonna ecc.., e non per quelle quattro “cazzate” coma fare il sindaco vero.
La cosa è davvero triste (o preoccupante), ma la democrazia è proprio questo, ricordate che (fortunatamente) possono votare tutti.
Non credo che tutti i problemi della città di Palagiano si risolvino con la partecipazione o no del sindaco alla processione di San Nicola e tantomeno,non credo si possa parlare di contumacia del Dott.Tarasco. Egregio Sig.FORLEO, volevo farLe notare, che adottare il suo discutibile metro di misura ci porterebbe inevitabilmente a considerare il nostro Presidente di Regione, il tanto osannato Vendola, non contumace ma addirittura latitante, visto che c’è chi giura di non averlo mai visto a Bari alla sede della Regione Puglia, trasferitosi a Roma, non per andare a far visita al Papa, ma per farsi la campagna elettorale per le prossime politiche.
Un assente, più un assente, fa due assenti e non zero….
Se proprio ci tiene, sig. Vito, posso dare del “latitante” anche a Vendola. 🙂
Mimmo Forleo
Io non mi preoccuperei piu’ di tanto delle assenze del Dottore, poichè credo di non sbagliare affatto nell’affermare che “ce lo aveva detto”.
Mi preoccuperei più di ciò che accade in sua assenza!
ma il nuovo sindaco come si chiam? forse rocco tarasco? scusate ma non vivo a palagiano e non so’
È sempre la stessa storia si guarda, il dato sciocco, ma fatemi il piacere che vada o non vada, a me non interessa, quello che dovrebbe interessare ai palagianesi dovrebbe essere il PROGRAMMA ….. IL PROGRAMMA cosa questa persona farà per PALAGIANO. E dopo questo passo e chiudo perchè come dice il proverbio a lavare il ciuccio si perde tempo acqua e sapone.
Nico,non me ne volere, ma credi davvero che il nuovo sindaco sia stato votato per il programma presentato?
Mi sa che dal sapone dovremmo passare al bagnoschiuma!
Life.
E’ uomo di fede profonda, devoto della Madonna, il neo sindaco Antonio Gaetano
Tarasco, tanto da rinviare il giuramento da sindaco e la convalida dei consiglieri eletti, a mercoledì prossimo, quando sarà tornato da uno dei viaggi a Medjugorie che organizza egli stesso. Viaggio che non poteva essere rimandato a causa delle prenotazioni effettuate da tempo. A guidare il pullman dei devoti, di sua proprietà, il sindaco stesso che dai viaggi non ricava un centesimo, nello spirito del volontariato che lo caratterizza.
D’altra parte, la decisione di accettare l’invito a candidarsi a sindaco, è stata presa in quanto il rifiuto sarebbe stata un’omissione e l’omissione, per un cattolico, è peccalo. Prima di partire, però, Tarasco ha voluto ringraziare con un comizio tutta Palagìano per la sua elezione, frutto della fiducia accordatagli. I festeggiamenti organizzati per lui hanno avuto inizio, martedì sera, con una gigantografia calata dall’alto dello storico Municipio, quello della centralissima Piazza Vittorio Veneto, di stalloniana memoria in uno dei celeberrimi film, con una canzone sparata ad alto volume. Sulla gigantografia, il volto del sindaco e la scritta: “Auguri Gaetano Tarasco il sindaco di tutti – Ti puoi fidare – arnvederci e grazie Rocco Ressa”. A dare il via agli interventi di Ressa e Scalera, sul palco assieme a Tarasco, è stato il consigliere dell’Api, Mauro Tagariello, che ha ringraziato tutti e la propria famiglia, per il sostegno nella campagna elettorale, e ha ricordato come la coalizione di centrodestra abbia voluto demonizzare la squadra vincitrice di Tarasco, ricevendo la giusta risposta dei cittadini alle urne.
Ha parlato poi Rocco Ressa: “E’ sempre una grande emozione salire sul palco. Da sindaco di questo Comune, ho potuto condividere la scelta di questa meravigliosa persona che é il dottor Tarasco; le sue, sono le mani migliori a cui affidare questo territorio”. Ressa, poi, ricordando le opere realizzate durante il decennio delle sue Amministrazioni, ha aggiunto: “Tarasco continuerà a fare grande il nostro territorio con l’umiltà che lo caratterizza” ed ha elogiato il modo signorile con cui ha affrontato la campagna elettorale in contrapposizione alla politica dell’offesa operata dal centrodestra.
Sulle accuse di ombre dietro Tarasco, Ressa ha sottolineato: “Non siamo delle ombre: Ressa e Scalera non sono fantasmi ma persone che hanno condiviso questa esperienza politica. Tarasco è stato cercato ed eletto dal centrosinistra nel quale c’è Rocco Ressa e Antonio Scalera”. E Scalera, sul palco, ha parlato di “giorno nuovo e nuovo progetto politico”.
Antonella Ricciardi (la gazzetta del mezzogiorno)
Sogno o son desto? in che era viviamo, siam tornati all’oscurantismo?