Pietro De Padova riconfermato nel consiglio direttivo di AIEL
12 Giugno 2019Pietro De Padova riconfermato nel consiglio direttivo di AIEL
Taranto – Il presidente provinciale della CIA Agricoltori Italiani Area Due Mari (Taranto-Brindisi) nonché presidente regionale di Turismo Verde Puglia (l’associazione che raggruppa gli agriturismo della CIA) Pietro De Padova per i prossimi tre anni farà parte del consiglio direttivo dell’AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali).
Nei giorni scorsi a Vicenza si è riunita l’assemblea dei soci che ha proceduto anche al rinnovo delle cariche: Domenico Brugnoni è stato rieletto presidente per il suo secondo mandato e Pietro De Padova è stato riconfermato quale componente del consiglio direttivo di AIEL.
AIEL è l’associazione delle imprese che operano lungo la filiera legno-energia: dai produttori di biocombustibili legnosi (legna, cippato, pellet) ai produttori delle tecnologie per trasformare questi biocombustibili in calore ed energia (stufe, inserti camino, caldaie, gruppi di cogenerazione).
AIEL conta 500 soci di cui 150 sono produttori e distributori di legna da ardere, pellet e cippato, 60 costruttori di tecnologia (sistemi di riscaldamento e cogenerazione), 250 progettisti, installatori e manutentori a cui si aggiungono Energy service company (Esco), aziende agricole e forestali, produttori di componentistica, società di consulenza, enti e associazioni di categoria.
L’obiettivo di AIEL è quello di garantire la corretta e sostenibile valorizzazione energetica delle biomasse agroforestali, in particolare i biocombustibili legnosi a tutti i livelli, dal bosco al camino.
Pietro De Padova, 44 anni, imprenditore agricolo di Avetrana (TA), conduce l’azienda di famiglia a indirizzo agrituristico multifunzionale di 160 ha; l’azienda, vocata all’olivicoltura e viticoltura, oltre alla valorizzazione della cucina tipica rurale nel ristoro agrituristico con annesse attività didattica, escursioni e assaggi olio, svolge sia lavori conto terzi in ambito agricolo, sia il recupero e la valorizzazione delle potature agricole. La biomassa energetica rinnovabile ricavata dalle potature viene venduta a utenti che la riutilizzano in caldaie a Cippato quali serre, essiccatori, piscine e centrali elettriche.