“Né agli idioti né agli ignavi”. di Rocco Ressa.
31 Dicembre 2011Alcuni amici mi hanno fatto ascoltare la registrazione del comizio tenuto dai signori Cuscito, Battafarano, e Cervellera alcuni giorni fa.
Mentre i primi due comizianti hanno tentato di spiegare i loro “progetti politici”‘, per la verità, a mio modesto avviso, poveri di contenuto e fondati su principi del tutto errati, ma comunque hanno legittimamente espresso il loro punto di vista, Cervellera ha invece rispolverato l’unico armamentario a sua disposizione, l’unica lingua che pare egli conosca: l’ingiuria, la volgarità, la maleducazione. Infatti nel suo poverissimo ed impacciato intervento ha pensato bene di offendermi apostrofandomi come : re dispotico e libertino.
A queste ingiurie potrei controbattere, e a buon diritto, con una litania di epiteti tutti oggettivamente calzanti verso cotanta arroganza ed inciviltà, ma riterrei tale sforzo una inutile perdita di tempo ed anche un coinvolgimento personale in un fetido substrato (in)culturale che mai mi è appartenuto e mai mi apparterrà.
E’ evidente che la lezione del 2007, allorquando, il Cervellera, presentatosi come candidato sindaco della Destra (arca-DC), a dispetto della sua grande mole, fece una magra figura.
Anche in quella circostanza egli non perdeva occasione di snocciolare offese ed ingiurie, dimostrando la sua assoluta assenza di rispetto ed incapacità a confrontarsi civilmente con gli avversari.
D’altra parte in questi anni in cui egli ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale di opposizione, ha dato ampia prova del suo attaccamento al paese e della sua capacità politica. E’ stato, infatti, uno dei consiglieri comunali che ha collezionato più assenze e che non ha mai dimostrato di saper presentare una proposta, un progetto, un ordine del giorno: alla faccia dei suoi elettori e del suo nuovo modo di fare politica.
Palagiano ed i palagianesi non hanno certo bisogno di personaggi di tal fatta, capaci solo di sputare veleno in alcune circostanze salvo, poi, rifugiarsi nella propria codardia.
Ancora una volta, ne sono certo, i palagianesi lo terranno ben lontano dalla gestione della cosa pubblica che, come tutti sappiamo, e’ cosa seria non adatta né agli idioti né agli ignavi.
Rocco Ressa
Pur ricordando bene le numerose volte che lo stesso Ressa si è reso protagonista di attacchi basati esclusivamente sul vilipendio della persona e le definizioni inutilmente offensive per quanto erano gratuite, mi corre l’obbligo di riconoscere che questa volta è toccato a lui restare vittima dello stesso insano meccanismo.
Ritengo perciò che a Ressa si debbano delle scuse da parte di Cervellera. Resto in fiduciosa attesa.
Mimmo Forleo
Quoto pienamente il commento di Mimmo Forleo e quindi quello che ha scritto Rocco Ressa. Non condivido però il considerare ” poveri di contenuto e fondati su principi del tutto errati” i comizi dei sig.ri Battafarano e Cuscito anche perchè in questo modo sig. Sindaco sottolinei il fatto che “ci sei solo tu e solo il tuo operato è impeccabile”! Hai mai pensato che anche le tue scelte non sempre sono state ben accette ai palagianesi e non sempre sono state benefiche alla “gestione della cosa pubblica”? Rimango però d’accordo con Mimmo Forleo che qualcuno ti debba delle scuse. Puliamo un pò questa politica, cerchiamo di FARE per Palagiano, rendiamolo più vivibile, più normale. Siamo arretrati di anni e si continua ancora con le beghe personali! Questo non fa bene al nostro Paese!
Un augurio di Buon 2012 a te Rocco ed a tutti i lettori.
Paolo MIGNOZZI
P.S.: Sono sempre stato del parere che la politica deve far crescere un Paese…smettiamola con le ingiurie gratuite…Sindaco, lo dico anche a te!
Principe, non le appartiene il “fetido substrato (in)culturale che mai mi è appartenuto e mai mi apparterrà”?. le rinfresco la memoria. “Artisti di strada”, “ignoranti incontrati per caso”, “Rancorosi”, “Mafiosi”,e la lista potrebbe ancora continuare. Si riconosce come autore di questi simpatici epiteti, oppure no ? Io, mi riconosco autore di epiteti invece antipatici, come ignorante,
ciucciarone, bugiardo, ma non credo di averli mai attribuiti in maniera gratuita. Ho sempre portato le prove di quanto affermavo. Detto questo, restiamo tutti in attesa delle scuse che Cervellera vorrà rivolgerle.
Au revoir
Giacomo Di Pietro
Condivido anche io che vi sia la necessità di presentare presto, nonché in maniera pubblica, delle scuse per quanto detto da Vito in occasione del comizio.
Tali scuse, però, sono dovute per una soltanto delle espressioni usate e riguardante l’intima sfera privata, come tale inviolabile, di ognuno.
Abbiamo necessità di svelenire il clima per affrontare una sfida particolarmente importante.
Una sfida cui si può rispondere solo con i principi che il Sindaco definisce “poveri di contenuti ed a suo modo di vedere errati”.
Diciamo che questa è la massima attestazione di stima nei confronti di quanto stiamo facendo perché vuol dire, dal punto di vista della cittadinanza, che siamo nel giusto.
Infatti, se lo stesso Sindaco che costruisce un Teatro e poi è pure costretto a pagare affinché qualcuno lo prenda in gestione, pena il rimanere a marcire perché inutilizzabile economicamente, dice che i nostri argomenti sono “poveri di contenuto ed a suo modo di vedere errati” allora il cittadino avrà ben chiaro da che parte stare.
Un saluto
Donato Piccoli
si, ma solo perché hai guardato il posto dov’era allocato il dente che il tuo dentista ti ha estratto qualche mese fa.
ciao Donà
Caro Rocco,
vero che ti va riconosciuto il coraggio di rispondere ed esporti ma, allo stesso tempo, ogni tanto prova pure a rispondere politicamente!
Ho una personali idiosincrasia per i dentisti laureati…..figurati per quelli che pensano di essere tali senza aver studiato!
Un saluto
Donato
Donà, non avevo letto bene, e voi volete chiedere scusa? Ma se vi stanno attaccando da quando vi fermaste in piazza per andare a prendere il caffè!Cioè, non si era nemmeno formato il gruppo e subito in giro si sentirono vocine…AVETE CAPITO BENE.Questa si chiama in altri luoghi, mafia!
Ma hanno assunto qualcuno per seguirvi e spiarvi?
Ad uno a uno vi stanno “acchiappando”.Bello il titolo ad effetto!Mizzica sapim pur ce signfc ignavo!Allora niente scuse, se vuole attaccare, bene, lo faccia!Chiedendo scusa ai palagianesi però, perchè invece di pensare ai denti tuoi, non dice chiaro che chi è contro di lui …Un paese non cresce solo in altezza, palazzoni fatti costruire da chi non si conosce, materiali comprati da tutti i paesi meno che dal nostro, come dovevamo crescere, abbiamo figliiiiiiiii da far mangiare.(grido, urlo)Un sindaco si preoccupa di non far uscire i denari dal territorio, cerca se possibile di far “girare” l’economia!
I palagianesi NON della schiera dei “noti” avevano da mangiare mentre si costruivano tutti i pertugi possibili? Rispondo no, NO, NO, NO,morivano di fame!!!Ora i voti si dovrebbero chiedere a quelli che hanno costruito, a quelli che hanno venduto materiali!(cito solo l’edilizia perchè è sotto gli occhi di tutti)L’Oculista allora c’è, oltre che al dentista e ci vede beneeeeeeeee.
Ignavo è colui che non fa nè del bene, nè del male, se, cari palagianesi questi Nuovi ragazzi ,sono “ignavi”, lo possono essere solo in una direzione, non hanno ancora fatto del male!NON CI SONO ANCORA!!! Aspttet nu picc!Ignavo non è un brutto termine in politica, a mio avviso è più brutto chi fa del male gratuito, senza pagare, con tentavivi vigliacchi si quelli che citano “cosette” per colpire, come per dire celatamente…se non la finisci…!Ecco vigliacco è più brutto!Come termine intendo!Buongiorno da Mary
PS.La democrazia cristiana con metodi “efficaci” non è morta!C’è sempre u studc d turn ca registr li comiz mienz la chiazz.Ma ho letto bene?Ancora metodo…vabè non faccio vecchi nomi!
Caro Sindaco,
con questo tuo intervento, abbiamo capito tutti che alle primarie non sei dalla parte degli uomini del centro sinistra.
Ti ringraziamo per come ti comporti!!!!
Un compagno!!
Ciao Rino,dimmi che stai scherzando, dai!!!
francamente mi lascia basito il tuo commento.
Per prima cosa: un uomo, che tu evidentemente ritieni essere di “sinistra”, mi offende gratuitamente ed inutilmente e per te il problema sono io?
Le primarie? ma quali primarie?
vuoi dire una lotta all’ultimo sangue fra due partiti di centro sinistra ed una lista civica di uomini di destra o di miei ex assessori che hanno il dente avvelenato con me? e che c’entrano con questo le primarie?
e perché io dovrei in qualche modo prenderne parte e magari sostenere quello che tu chiami il candidato di sinistra?
Io sono “del” e “nel” centro sinistra, sei tu che, inspiegabilmente e senza accettare un costruttivo confronto, hai deciso di non far parte della coalizione di CENTRO-SINISTRA.
Spero comunque ancora in un tuo (e vostro) ravvedimento.
ciao Rino e buona fortuna per il 2012.
A proposito, Rino, il risultato delle cosiddette primarie, se ho ancora un po’ di fiuto, è già scritto, sei uno dei pochi, insieme a Cervellera, che non se ne è ancora reso conto.
Ciao
Caro Rocco,
da politico navigato ed accorto, quale dici di essere, dovresti aver ben compreso, da diverso tempo, che destra e sinistra sono ormai categoria residuali che nulla dicono a fronte dei problemi complessi che i cittadini sono chiamati a vivere.
Non è un caso che tale contrapposizione, nel panorama politico, venga richiamata soprattutto da quelle che sono le forze più ideologicamente incancrenite e numericamente più deboli.
Vero che il PD a Palagiano se la passa maluccio, nonostante l’auspicata ed avvenuta sostituzione dei “cervelli con i camminatori!”, però pare strano che proprio il suo leader dimentichi che il Partito è nato a vocazione maggioritaria e ha avuto, quale obiettivo, l’affermazione di un bipolarismo capace di cancellare la tradizionale dicotomia destra-sinistra.
Dai un’occhiata a quanto accade negli Stati Uniti ai Partiti Democratico e Repubblicano e poi vedi se sei capace di classificarli secondo lo schema destra-sinistra!
Il PD aveva quel sistema come modello da raggiungere.
Lo hai dimenticato?
Un saluto
Uno degli ex assessori SENZA dente avvelenato.
Il giudizio finale.
“quando il Figlio dell’uomo verra nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siedera’ sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separera’ gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai Capri, e porra’ le pecore alla sua destra e i Capri alla sinistra. Allora il re dira’ a quelli posti alla sua destra:Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredita’ il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo….poi dira’ a quelli posti alla sua sinistra: Via, lontano da Me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli…e se ne andarono, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna”. (Vangelo secondo Matteo, 25,31)
Salvato’: come hai presupposto sul sindaco, puoi fare una ipotesi su Gesu’ Cristo? Destra o sinistra?
Vedete fantasmi e nemici dappertutto. Rilassatevi, perche’ per tutti giungera’ inesorabile: il giudizio finale.
P.s. Non e’ il 7 o l’ 8 gennaio!!! Un abbraccio
non per fare il moralista o l’integralista cattolico ma, ragazzi, questa è blasfemia o se volete una esagerazione che evidenzia i vostri nervi scoperti. Siate buoni se potete, se non potete…fa niente.
passo e chiudo
augurandovi serenità per il Nuovo Anno.
Narcisista! 😉
Vorra’ dire che quando giungera’ anche per me il giudizio finale rispondero’ della mia presunta blasfemia. Nel frattempo, nella piu’ assoluta serenita’, mii rimetto al giudizio dei comuni “mortali” cittadini palagianesi.
P.s. Rino ravvediti (…sulla via di Damasco!!!), ti aspetta il cattolicissimo Udc. Verso il quarto polo….
Con la corona in mano(u rusar)e u registrator nell’altra!
Cari lettori, noto con molto dispiacere che il mio ex Sindaco ha il dente ancora avvelenato. Nonostante lui non sia più della partita, vuole sempre e comunque rimanere protagonista. Noi non vogliamo allearci per nessuna ragione ne ora ne mai col Pd, di cui lui fa parte, per incompatibilità programmatiche.Quindi il problema col pd è dato dal programma, non da ressa. E’ forse un delitto pensarla diversamente? C’era un tempo in cui la diversità di opinione risultava essere una ricchezza, oggi possiamo constatare che pensarla diversamente significhi creare scompiglio e nervosismo. Au revoir
Se ad ogni vostro alito e ridisceso dal cielo, vuol dire che, 90, la paura!
Data la previsione di Ressa, consiglio ad Antonio e Mirko di toccarsi…, non ne ha mai azzeccata una. Vedere, per credere, la lunga serie inanellata in occasione della discussione avutasi sulla spazzatura (gli antiestetici cassonetti che dovevano sparire? Aumenteranno di numero; il costo del servizio che doveva diminuire? Aumenterà anche quello ecc. ecc.) o la sua più recente, quella sul risultato finale del congresso provinciale del suo partito.
Passando ad argomenti un tantino più seri. Se la “sinistra” è quella di cui si dicono rappresentanti Rino e Ressa, Dio ci guardi dalla sinistra! (sono stato blasfemo anch’io? Tranquilli, lo sto chiedendo ai moralisti e agli integralisti alla Rocco Ressa).
Ressa, giustamente, fa notare a Rino la gratuità dell’offesa portata da Cervellera, salvo poi non accorgersi di aver a sua volta definito “poveri di contenuto e fondati su principi del tutto errati” i progetti politici di Mirko e Antonio in maniera altrettanto gratuita se non maggiore, visto che è lui stesso a dirsi portatore di un avviso modesto.
Rino, da parte sua, in nome di una comune militanza di centrosinistra, chiede a Ressa di sopportare pazientemente (stavo per dire “cristianamente”, scusino ancora la mia blasfemia i moralisti) lo stesso tipo di trattamento che la sinistra ha riservato a Berlusconi per anni. “Ma Berlusconi era un avversario, risponde Ressa, io non posso accettare di farmi cannibalizzare per amore della sinistra! Convincete Vito a chiedermi scusa, ché poi torneremo a fare insieme lo stesso giochino di cui oggi mi dico scandalizzato.”
Auguri anche a voi, cari “sinistrati”. Mi sa che ne avete proprio tanto bisogno.
Mimmo Forleo
Solo lui è giusto.Ma lui devo mettere la elle maiuscola?
La lista ressa del 2007, cambia nome, ma non padrino, Palagiano in (de)crescita. Per la serie, non vi libererete mai di me. Au revoir 🙂 🙂
Caro Rocco libertino lo sei, politicamente intendo :). Rileggendo i nomi degli assessori passati e presenti l’attuale amministrazione sembra un’orgia politica, metaforicamente parlando un club di scambisti, e non rispecchia minimamente l’espressione popolare del 2007, forse Vito Cervellera indendeva dire questo spero. Ora godiamoci questa tornata elettorale, dalle primarie di due partiti e due liste civiche che vi piaccia o no, uscira’ fuori il nome del candidato Sindaco, forse il primo democraticamente scelto, e di questo chiunque esso sara’ potra’ esserne fiero.
avete ragione, Vito Cervellera deve chiedere pubblicamente scusa al sindaco, per avrelo chiamato Re: gli ha attribuito un titolo che non possiede!