Primarie

22 Ottobre 2005 Off Di Life

Non c?? stata Politica in questi anni?direi che due sono state le costanti dell?azione di questo Governo:1) pararsi il c?con le leggi ad personam ; 2) spingere al massimo sull?accelleratore del liberismo e dunque del libero mercato con tutti i guasti che ci? ha provocato, dalla precariet? del lavoro e della vita alla instabilit? economica dell?intero Paese.
Dunque, un Governo irresponsabile e pericoloso non solo (anche se soprattutto) per i ceti pi? deboli ma persino per i settori produttivi del Paese  che si trovano oggi ( spaventati dalla portata enorme della globalizzazione) nella necessit?  di chiedere  garanzie allo Stato.
La partecipazione massiccia alle Primarie indica chiaramente una cosa: la posta in gioco ora ? alta per il centrosinistra?l? Unione deve dimostrare di essere in grado di intercettare quel bisogno profondo di cambiamento espresso da 4 milioni e 300 mila elettori e  sbaglierebbe profondamente se nella stesura del Programma tenesse conto proporzionalmente del peso specifico di ogni forza politica.
Non avrebbe, in realt?, inventanto nulla di nuovo; non avrebbe introdotto alcuna novit? politica di rilievo e la stessa partecipazione democratica (anche un p? guidata per la verit? ), delle Primarie, sarebbe privata di senso.
L?esperimento Unione-primarie-democrazia, avr? tanto pi? valore quanto pi? sar? in grado di mantenere aperto il dialogo vero con i cittadini, con i lavoratori, con gli studenti, con i disoccupati ,con gli immigrati ma anche  col mondo economico sano, quello che produce ricchezza vera , posti di lavoro,  che reinveste sul territorio, rispettoso dell?ambiente ,che investe sulla sicurezza , che paga le tasse. Fare la conta (quanti voti a Prodi e quindi a DS,MARGHERITA,SDI  quanti voti a Bertinotti ecc) credo che significhi mortificare la portata democratica e  partecipativa di queste primarie e perdere l?occasione di costruire su terreni comuni a tutte le forze dell?Unione un reale Programma alternativo.
Prodi certo ha ottenuto consensi ?bulgari? come Bertinotti diceva in una battuta, tuttavia proprio lui ha la necessit? di recuperare credibilit? nell?elettorato pi? vasto che va oltre il popolo delle primarie e che si aspetta una inversione di tendenza anche rispetto al primo governo Prodi e alla illuminata sinistra riformista che ha purtroppo anticipato tante scelte scellerate della destra.
Un popolo che massicciamente ha manifestato la volont? di uscire fuori dai teatri di guerra, che si ? ritrovato nei Forum mondiali a discutere di un altro mondo possibile, di Beni Comuni ( acqua, cibo, aria, terra) non mercificabili, di economie rispettose delle specificit? dei territori e delle condizioni di lavoro;  un popolo che ha saputo individuare i guasti nelle speculazioni finanziarie che non portano ricchezza se non a pochi, nelle azioni predatorie verso il Pianeta, nelle politiche di guerra che a quei guasti sono connesse; un popolo che chiede di poter lavorare,  progettare il proprio futuro che chiede pi? scuola come diritto e non come merce, che chiede pi? giustizia e tolleranza, in una parola un popolo che chiede pi? Stato pi? diritti e meno mercato.

                                                                                            La Segretaria di RC
                                                                                                  Angela Surico