Quando è troppo è troppo…

6 Febbraio 2013 32 Di Life

Premetto che sono davvero arrabbiata quindi non garantisco nè lucidità nè tanto meno Signorilità in quello che sto per scrivere.

La sottoscritta è residente a Conca D’oro da anni denuncia il fatto che nella zona non esistono vie nè numerazioni e chiedeva al Signor EX Sindaco di poter avere una via e numero civico per l’incolumità mia e della mia famiglia ma…mi fù risposto che le strade non erano comunali ma dell’ERSAP e che il comune aveva fatto richiesta alla regione per poterle acquisire. Per me fù come cadere dalle nuvole e risvegliarmi residente  in un comune chiamato ERSAP e non Palagiano… nel tempo ? i Soldi, mancano fondi…ecc ecc quindi carissima NON hai diritto ad una via e numero civico. Ora la sottoscritta si vede coinvolta in un altra storia ebbene sì! la TARES dovuta dal 01/01/2012 al 31/12/2012

Mi sono recata all’ufficio tributi il quale mi ha ridotto la tassa facendomi pagare solo la quota fissa allorchè la sottoscritta ha denunciato il fatto che in zona non ci sono cassonetti o per meglio dire ce ne sono solo QUATTRO di indifferenziata sono stata indirizzata da chi di competenza e…………indovinate un pò? Pago solo € 116.88 proprio perchè non servita dal servizio e comunque visto che la MONNEZZA  la devo pur buttare da qualche parte,l’umido lo devo buttare nel terreno e il resto sempre differenziato lo devo portare all’isola ecologia  SECONDO VOI E’ NORMALE CHIEDERE DEI SOLDI A UNA CHE DEVE FARE 12Km ANDATA E 12 Km AL RITORNO PER PORTARE LA DIFFERENZIATA ALL’ISOLA ECOLOGICA? MA DOVRESTE PAGARE MEEEEEEEEEEEEEEEEE l’isola ecologica esiste per le cose ingombranti come : frigoriferi Tv ecc.. ecc..e non perchè quelli che abitano in campagna ci devono portare la MONNEZZA!!!

DA REGOLAMENTO COMUNALE

Art. 8 – Adempimenti del Comune e del soggetto gestore del servizio

3. a decorrere dal 1° gennaio 2000 il Comune avvia con forme adeguate l’attivazione di servizi di raccolta differenziata dei rifiuti ( isole ecologiche, raccolta porta a porta o similari) e di misure atte alla contestuale valutazione quantitativa ai fini del computo delle agevolazioni previste dall’ art. 49, comma 10, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, da corrispondere secondo modalità che il Comune medesimo determinerà

Art. 10 – Attivazione del servizio

2. fuori dalle zone di cui al precedente comma 1 , in cui la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani viene effettuata in regime di privativa, la tariffa è dovuta nella misura intera per la parte fissa, e nella misura del 40% della parte variabile della tariffa per i locali e le aree situate fino a una distanza di 500 metri dal limite delle zone in cui il servizio viene espletato. Tale valore percentuale si riduce di tre punti per ogni ulteriori cento metri di distanza; 3. la distanza al comma 2 va determinata in base al più breve percorso stradale necessario per raggiungere il più vicino punto di raccolta dei rifiuti rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, fermo restando quanto disposto dal successivo art. 12; 4. se il servizio di raccolta, sebbene istituito ed attivato, non è svolto nella zona in cui è ubicato l’immobile o il servizio è effettuato in grave violazione delle prescrizioni del regolamento di cui al comma 1, relativa alle distanze e capacità dei contenitori ed alla frequenza della raccolta, la tariffa è dovuta nella misura ridotta al 40% a seguito di attestazione del soggetto gestore del servizio comunicata al Comune. In tal caso il comune o il soggetto gestore , se operante, attiva una procedura obbligatoria di accertamento delle responsabilità del danno economico per la mancata entrata della quota di tariffa. A tal fine, con il regolamento, viene individuato il responsabile del procedimento, ai sensi di legge; 5. nelle zone esterne al centro abitato in cui lo svolgimento del normale sevizio di raccolta dei rifiuti urbani sia limitato con apposita deliberazione della giunta comunale a determinati periodi stagionali, la tariffa è dovuta in proporzione al periodo di esercizio del servizio in base alle tariffe annuali vigenti, senza applicazione di alcuna riduzione; è dovuto nelle misure ridotte di cui al precedente comma 2 per i periodi in cui il servizio di raccolta non viene espletato;

scondo quanto scritto nel regolamento secondo voi è normale che una persona responsabile di tale servizio ti risponda in quel modo o c’è qualche violazione?

Tanto ( mi ha detto) se eravate serviti dovevate pagare € 400 MA IO CE LI SPENDO UGUALE 400 €  VISTO CHE € 10,00 DI CARBURANTE SONO SOLO 5 LITRI

 

Imparate a trattare i cittadini tutti uguali e visto che ci siamo…quel signore che abita davanti Bellacicco che ha i bidoni della differenziata cos’è Raccomandato??? gli altri cosa sono BESTIE??????

VERGOGNATEVI TUTTI

NOI PER PRIMA CHE VI VOTIAMO!!!!

E per concludere se qualcuno trova una qualsiasi violazione mi aiuti! io non rifiuto di pagare se sono coperta dal servizio in caso contrario…… visto che portando i rifiuti all’isola ecologica divento operatore ecologico PAGATEMI!!!!!

Antonella Colucci