Quando il Sud era irakeno
16 Gennaio 2007Per certi versi non posso non essere d?accordo: chi volete che possa trovare ancora interessanti vecchie cose risapute come: l?arretratezza meridionale, l?efferatezza degli sbirri borbonici, la corruzione dilagante? Meglio quindi puntare su aspetti positivi e innovativi. Guarda caso sono pure attuali.
Non ne siete convinti? Vi porgo qualche esempio illuminante.
Oggi ci diamo da fare per esportare la democrazia e la nostra civilt? un po? ovunque nel mondo. Non vi pare che Garibaldi abbia, a suo tempo, assolto lo stesso nobile compito?
Oggi le donne islamiche si ostinano a voler indossare il velo. Le nostre nonne si ostinavano a non voler imparare a tirare di scherma come, sembra suggerire il film, usavano fare le donne settentrionali. Dimostrando cos?, oltre al fatto di essere succubi dell?uomo, di essere anche poco preveggenti: si pensi a quante soddisfazioni tale arte ci ha regalato nelle ultime Olimpiadi.
Oggi siamo convinti che i peggiori nemici dei popoli che soffrono la fame siano i loro tiranni. Anche Franceschiello era un tiranno. L?unica nota stonata ? che la fame, noi, l?abbiamo conosciuta dopo.
Credo che tali esempi possano bastare. Stendo un velo pietoso sul tentativo di far passare la Regina di Napoli per una divoratrice di uomini. Non vi ? bisogno di difenderne l?onorabilit?. Segnalo soltanto una curiosit?: si ritrov?, suo malgrado, ad inaugurare un nuovo metodo di lotta politica, quello basato sulla costruzione di notizie false e date per certe. Durante l?esilio romano della coppia regnante, alcuni giornali vicini a Casa Savoia non esitarono a pubblicare delle foto (poi si scopr? che si trattava di fotomontaggi) che la ritraevano alla maniera di una pornostar ante-littera. Che pure gli ?sceneggiatori? di Bush si interessino di italiche storie?
Un ultima notazione. Spero vi capiti ogni tanto di riflettere sulla diversa statura morale dimostrata, in episodi simili, dai diversi rappresentanti di Casa Borbone e di Casa Savoia. Mi riferisco all?assedio di Gaeta (Francesco II) e alla fuga a gambe levate messa in mostra l?8 settembre del 1943 (Vittorio Emanuele III).
Mimmo Forleo