Quando si dice che l’Hip-Hop ? cultura
30 Novembre 2006Rime nella notte (Freezer MC)
la vita che io penso ha il sapore del tabasco,
ma voglio dargli un senso come vorrebbe Vasco,
piccanti sfumature che accendono la voglia,
la morte con la scure mi aspetta sulla soglia,
ma ancora non ? tempo non ho alcuna pretesa,
se vuole un uomo vuoto sar? lunga l?attesa,
intinger? il mio essere in lumi di sapienza,
le armi per lottare, caparbiet? e pazienza,
che so che perder? ogniqualvolta mi diranno,
che il sogno di un bambino ha il retrogusto dell?inganno,
non sar? mai contento di avere ci? che vedo,
mi sazier? il sorriso racchiuso in quel che credo,
chi dice che i folletti son solo fantasia,
non vuole che la notte si circondi di magia,
non sar? mai mio amico chi spegne le fiammelle,
dei desideri accesi di chi sogna tra le stelle,
la vita ? quella tela che a noi ci tocca tessere,
e se ci metti impegno riscalder? il tuo essere,
raccolgo le speranze posandole in un cesto,
se mi dar? per vinto l?ho fatto troppo presto,
tiranno ? il sentimento che chiude gli orizzonti,
tirando un po? di somme non torneranno i conti,
a chi ha sempre posato fiducia nel concreto
a chi ad ogni sentiero ci ha messo un bel divieto!
No! Non ? cosi che passer? le mie nottate,
scusate ma non credo a chi non crede nelle fate,
verser? il mio sangue per i sogni che ho covato,
rimando io rispondo del perch? io sono nato!
No! Non ? cosi che passer? le mie nottate,
scusate ma non credo a chi non crede nelle fate,
verser? il mio sangue per i sogni che ho covato,
rimando io rispondo del perch? io sono nato!
Sono agli sgoccioli di un?esistenza subdola,
spengono i moccoli ma fuori il lupo ulula,
andando avanti ci si mette pi? al riparo,
contro un destino che per me si mostra tanto avaro,
errando imparo, ci? che mi tocca,
ma l?imprevisto lascia amaro sul palato e nella bocca,
qui gi? all?inferno siamo in tanti e il clima ? secco e torrido,
e per chi resta c?? un futuro devastante e orrido,
vorrei che il diavolo ormai stanco, tiri le cuoia,
anche se so che lui ? impossibile che molli e muoia,
chiuder? le porte della confusione,
prima che il tempo porti in me sconforto e delusione,
avanzer? e combatter? senza armatura,
trapasser? le fiamme senza angoscia ne paura,
col mio ghiaccio pi? che eterno porter? freschezza e gelo,
e cambier? i miei vizi ma non cambier? di certo il pelo,
con me la notte col suo buio rester? sincera,
tacendo osserver? in segreto la sua luna nera,
solo pensieri non malvagi dentro il mio universo,
e se c'? una porta chiusa a chiave io gli passer? attraverso,
ti stupir? con cose che nemmeno immaginavi,
che forse supponevi ma che non te le aspettavi,
sar? il buon vino chiuso dentro la tua botte,
e lieto scriver? pi? testi e rime nella notte.
No! Non ? cosi che passer? le mie nottate,
scusate ma non credo a chi non crede nelle fate,
verser? il mio sangue per i sogni che ho covato,
rimando io rispondo del perch? io sono nato!
No! Non ? cosi che passer? le mie nottate,
scusate ma non credo a chi non crede nelle fate,
verser? il mio sangue per i sogni che ho covato,
rimando io rispondo del perch? io sono nato!
Il testo ? coperto SIAE, e potrete ascoltarlo sul prossimo CD singolo di Freezer MC, Sud Foundation Kr? c'?…..
respect boyz!!!!
GODO
Pero' non ho capito “perdero' i miei vizi ma non il pelo”.
Quanto all'alzarsi presto, sei troppo improntato sulla vita dell'artista : senza orari, senza regole che si alza tardi la mattina Scherzo.
Comunque e' un sacrificio per una grandisisma soddisfazione.