Questione TIA risposta al Dr. Francesco Marra
12 Settembre 2010Unione di centro
Comune di Palagiano
Il sottoscritto Amatulli Michele in qualità di capogruppo e consigliere comunale dell’Unione di Centro di Palagiano
?????????????Premesso che:
il consigliere comunale Dr. Franco Marra ha perso un’occasione di stare zitto per evitare di fare una brutta figura??????????
Considerato che:
anche lo scrivente ha affrontato la questione TIA, ma non si è mai considerato “un illustre commercialista e tributarista della domenica”, ma un umile analista contabile che non ha mai sognato di sostituirsi, come lui ha fatto, a una sentenza della Corte Costituzionale ed esattamente la n. 238/2009 nella quale si dichiarava illegittima l’IVA sulla TIA.
“L’estraneità all’ambito di applicazione dell’iva è dovuta all’inesistenza di un nesso diretto tra servizio ed entità del prelievo, questo porta ad escludere la sussistenza del rapporto posto alla base dell’assoggettamento ad IVA, ai sensi del DPR 633/1972 e caratterizzato dal pagamento di un corrispettivo per la prestazione di servizi”, questo è uno dei motivi riportati nella citata sentenza.
La confusione fatta “dall’illustre commercialista” Dr. Franco Marra, dovuta sicuramente ad un attimo di distrazione, sta nel fatto che lo scrivente ha sempre parlato della tariffa di igiene ambientale (art. 49 del D.Lgs. 22/1997), mentre il dr. Marra faceva riferimento alla nuova TIA (tariffa integrata ambientale) di cui all’art. 238 del D.Lgs. 152/2006.
Anche se entrambe si chiamano TIA hanno un significato completamente diverso, infatti l’art. 14 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 (legge finanziaria) fa riferimento all’art. 238 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152(Tariffa integrata ambientale) quando dice che la natura della tariffa non è tributaria.
Quando poi propone la raccolta differenziata con il sistema porta a porta ha fatto la scoperta dell’acqua calda, infatti il ns. partito tale proposta l’ha fatta in consiglio comunale circa due anni fa, ed il Sindaco in quell’occasione disse che a breve in una zona del paese si doveva provvedere in via sperimentale per poi estendere il servizio a tutto il paese.
Ma nonostante sono passati circa due anni non è stato fatto nulla.
In conclusione alla data odierna in assenza di apposito regolamento ministeriale sulla TIA di cui all’art. 238 del D.Lgs. 152/2006, nè avendo soppresso la tariffa di igiene ambientale di cui all’art. 49 del D.Lgs. 22/1997 con l’istituzione della tariffa integrata ambientale e l’approvazione del regolamento di cui al comma 6 dell’art. 238 del D.Lgs. 152/2006 con apposita delibera di consiglio comunale è tutt’ora in vigore la tariffa di igiene ambientale.
Lascio ai cittadini stabilire chi ha fatto strumentalizzaione e chi ha generato confusione sulla vicenda TIA.
Michele Amatulli
Consigliere Comunale