Radio Freccia…..a Palagiano
25 Ottobre 2004[pagebreak]
Fu cos? che Franco Ambrosio chiese un prestito di 2.000.000 di lire ad una zia per fondare ?Centro Radio?, prestito che visto il numeroso seguito e gli introiti pubblicitari, restitu? in soli 4 mesi. Ci furono i primi grossi investimenti, il primo segnale trasmesso in Italia in digitale (eh si part? proprio da Palagiano), e un bacino di utenza che copriva la Basilicata e la Calabria. Tutto ci? era partito dal nostro paese, da ragazzi animati da qualcosa che io ,giovane palagianese dei giorni nostri, abituato a vedere intorno a me ozio e abbondanza di apatia, stento a credere( e mai possibile che in questi anni il declino ? stato cos? inesorabile??!!!!). Negli anni di crescita la comunit? commerciale di Palagiano aveva risposto bene( infatti le radio vivono solo grazie alla pubblicit? ), poi il successo chiese una doverosa crescita e questo port? ad un aumento di professionalit? da parte di chi lavorava in radio, maggiori tasse e, di conseguenza, un aumento del costo pubblicitario. Tutto questo port? non ad una fine di Centro Radio ma un riallineamento pubblicitario che converse verso Massafra , centro notoriamente ( anche allora ) pi? pronto all?investimento e all?intelligenza commerciale, e permise alla radio di continuare la sua attivit?. I programmi erano ricchi di novit? e di battute che divertivano sia chi lavorava che chi era all?ascolto; i pi? nostalgicamente citati erano? E state con noi? e ?Notturno? che iniziava alle 23:00 e finiva alle 7.00 del mattino( tutto ci? a sottolineare la professionalit?). Notturno era seguitissimo dai panettieri della zona che spesso telefonavano, da vigilanti notturni e da tutti coloro che facendo un lavoro notturno trovavano conforto in quelle ore in voci amiche e paesane. Il paese era orgoglioso di avere una propria radio e lo dimostr? nella grossa partecipazione al concorso che consisteva nel disegnarne il logo per l?adesivo, e che vide in breve tempo numerosi partecipanti. Poi come tutte le belle cose comunicative che si crearono in quegli anni fu ?ammazzata? dalle tasse, che imponevano una impossibile esistenza a radio relativamente piccole e il riavvicinamento di chi si occupava dei sogni e delle radio di Palagiano al mondo del lavoro pi? o meno ordinario. Certamente le tasse non possono cancellare i ricordi che sempre rimarranno stabili nelle menti di chi partecip? a questo sogno, gli odori e gli entusiasmi della sedi da cui le radio trasmettevano, ma concedetemi un po? di tristezza per essere nato in una Palagiano Post-radio e con giovani con umili entusiasmi e privi di aggreganti iniziative?RADIO PALAGIANO CONTINUA A TRASMETTERE.