Radio Freccia…..a Palagiano

25 Ottobre 2004 Off Di Life
 La storia delle radio Palagianesi risale all?ottobre del 1978 quando ragazzi animati da totale voglia di comunicazione e, perch? no, una vena di spirito imprenditoriale, hanno dato vita a una delle radio libere che andavo diffondendosi in quel periodo e che ben racconta Luciano Ligabue nel suo film ?radiofreccia?. Era s? un periodo di forte voglia di raccontare e di raccontarsi, ma era anche un periodo in cui i ?giovani di allora? erano pieni di entusiasmi, di voglia di costruirsi un futuro sfruttando fantasie e emozioni, e non il semplice attendere posti fissi o accomodanti terreni altamente fertili donatigli da genitori premurosi. Molti giovani come me, che ricordano solo?Centro Radio?,o forse neanche quella, non immaginano neanche il movimento che si cre? in quegli anni. La capostipite fu Antenna Jonica a cui fecero seguito radio Palagiano Centrale, radio Out, Onda Attiva, nomi che ai pi? giovani non diranno granch?, ma a chi c?era rievocheranno paesaggi di ricordi, serate passate a discutere su programmi belli o su passaggi di canzoni che accompagnavano la loro giovinezza. Il racconto di Franco Ambrosio si fa intenso e pieno di gratitudine per il tempo passato quando spiega che la voglia dei giovani di avere ancora pi? autonomia, data l?influenza dei proprietari delle radio di allora, lo spinse a fare grossi investimenti nelle attrezzature e nell?ampliamento del bacino di utenza creando cos? una propria radio. Il seguito dei Palagianesi era incredibile, ancora pi? intensa era la loro partecipazione nei programmi o semplicemente nelle discussioni serali tra le varie comitive. C?era chi seguiva una radio piuttosto che un?altra e cos? si creavano ricche fazioni che, con un coinvolgimento emotivo a noi giovani di adesso difficilmente spiegabile, difendevano la propria fazione di appartenenza. I palagianesi erano orgogliosi di avere una, o pi? radio, e lo dimostravano con un seguito sempre numeroso.
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Fu cos? che Franco Ambrosio chiese un prestito di 2.000.000 di lire ad una zia per fondare ?Centro Radio?, prestito che visto il numeroso seguito e gli introiti pubblicitari, restitu? in soli 4 mesi. Ci furono i primi grossi investimenti, il primo segnale trasmesso in Italia in digitale (eh si part? proprio da Palagiano), e un bacino di utenza che copriva la Basilicata e la Calabria. Tutto ci? era partito dal nostro paese, da ragazzi animati da qualcosa che io ,giovane palagianese dei giorni nostri, abituato a vedere intorno a me ozio e abbondanza di apatia, stento a credere( e mai possibile che in questi anni il declino ? stato cos? inesorabile??!!!!). Negli anni di crescita la comunit? commerciale di Palagiano aveva risposto bene( infatti le radio vivono solo grazie alla pubblicit? ), poi il successo chiese una doverosa crescita e questo port? ad un aumento di professionalit? da parte di chi lavorava in radio, maggiori tasse e, di conseguenza, un aumento del costo pubblicitario. Tutto questo port? non ad una fine di Centro Radio ma un riallineamento pubblicitario che converse verso Massafra , centro notoriamente ( anche allora ) pi? pronto all?investimento e all?intelligenza commerciale, e permise alla radio di continuare la sua attivit?. I programmi erano ricchi di novit? e di battute che divertivano sia chi lavorava che chi era all?ascolto; i pi? nostalgicamente citati erano? E state con noi? e ?Notturno? che iniziava alle 23:00 e finiva alle 7.00 del mattino( tutto ci? a sottolineare la professionalit?). Notturno era seguitissimo dai panettieri della zona che spesso telefonavano, da vigilanti notturni e da tutti coloro che facendo un lavoro notturno trovavano conforto in quelle ore in voci amiche e paesane. Il paese era orgoglioso di avere una propria radio e lo dimostr? nella grossa partecipazione al concorso che consisteva nel disegnarne il logo per l?adesivo, e che vide in breve tempo numerosi partecipanti. Poi come tutte le belle cose comunicative che si crearono in quegli anni fu ?ammazzata? dalle tasse, che imponevano una impossibile esistenza a radio relativamente piccole e il riavvicinamento di chi si occupava dei sogni e delle radio di Palagiano al mondo del lavoro pi? o meno ordinario. Certamente le tasse non possono cancellare i ricordi che sempre rimarranno stabili nelle menti di chi partecip? a questo sogno, gli odori e gli entusiasmi della sedi da cui le radio trasmettevano, ma concedetemi un po? di tristezza per essere nato in una Palagiano Post-radio e con giovani con umili entusiasmi e privi di aggreganti iniziative?RADIO PALAGIANO CONTINUA A TRASMETTERE.