Ressa: “Il sottoscritto della sua integrità e lealtà, del suo rispetto delle regole e delle Istituzioni ha fatto un motivo di vita”

Pubblichiamo l’ultima parte della relazione- “dossier” del Sindaco Rocco Ressa che potete visualizzare o scaricare integralmente a questi indirizzi:

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Dalla lettura di quanto fin qui detto ed in particolare dalla lettura dei verbali di gara si evince con estrema chiarezza che le critiche rivolte al Capitolato d’Appalto sono tutte, ma proprio tutte, destituite di fondamento.

Bene! Dimostrato che il paese non poteva continuare ad avere lo stesso servizio di raccolta e smaltimento finora svolto; dimostrato che per legge è necessario raggiungere alti livelli di differenziata; dimostrato che il prezzo a base d’asta è adeguato; dimostrato che con la differenziata rispettiamo e miglioriamo l’ambiente e dunque la nostra qualità di vita; dimostrato che se differenziamo tanto potremo ridurre i costi del servizio; resta ora da dimostrare che il nuovo servizio sia effettivamente svolto secondo gli impegni assunti.

Solo dopo il primo anno, dunque, sarà possibile dare un giudizio oggettivo sulla qualità del nuovo servizio, sul grado di soddisfacimento dei cittadini. Chi questi giudizi vuole darli fin d’ora può farlo, ma rischia anche di fare la figura del critico a priori anche perché coloro che hanno dimostrato un così grande interesse polemico devono fare una proposta alternativa.

Ora, posto che per legge la differenziata bisogna farla raggiungendo subito il 45% quale proposta alternativa al porta-a-porta sono in grado di fare?

L’Isola ecologica? Ho già spiegato che sarebbe insufficiente ed inefficace e penso che ogni cittadino dotato di un minimo di buon senso non possa affermare il contrario.

Gli incentivi? Ovvero premiamo chi più differenzia (sempre presso l’isola ecologica). Ma va! E che peccato ha fatto la vecchietta che non potrà risparmiare un tubo?

Quale sarebbe stato il giusto prezzo da porre a base d’asta? 1.000.000,00 di euro annuo? Ovvero il costo attuale del servizio già non remunerativo a sentire le lamentale che da anni la Serveco rivolge al Comune?

Pensate che il prezzo posto a base d’asta sia una pura invenzione non supportato da precise indicazioni tecniche? Se così fosse le Ditte partecipanti alla gara avrebbero fatto il 10, il 20%, il 30% di ribasso ed invece il ribasso è stato pressappoco identico per tutti i partecipanti ovvero: l’1% .

La verità è un’altra.

Se l’Amministrazione Comunale avesse fatto una gara senza prevedere il porta-a-porta l’avrebbero criticata perché poco attenta all’ambiente.

L’Amministrazione Comunale ha fatto una gara prevedendo il porta-a-porta? Ha sbagliato perché costa di più.

Insomma gli imbecilli la firma la lasciano sempre dappertutto.

Ma davvero la firma la lasciano sempre?

Come spesso accade l’eccezione conferma la regola.

Infatti qualche buontempone ha pensato bene di inviare ai consiglieri comunali, al responsabile dell’Ufficio tecnico, ai carabinieri ed alla procura una lettera non firmata che denunciava gravi reati compiuti da me e da altri proprio sulla gara dei rifiuti.

Certo è che quando si giunge a queste cose vuol dire che si è proprio alla frutta.

Qualcuno mi chiede se conosco l’autore anonimo della missiva. A questi ho risposto che tale missiva è il risultato finale di un avvelenamento del clima politico palagianese dovuto a personaggi che intendono la politica come annientamento dell’avversario e quando quest’ultimo non lo si può fronteggiare guardandolo negli occhi, si utilizzano i classici mezzi di natura mafiosa. In questo modo diffamatorio qualcuno ha cercato di intimidire il sottoscritto, i consiglieri, i membri della commissione. Ma hanno fatto male i conti. Il sottoscritto della sua integrità e lealtà, del suo rispetto delle regole e delle Istituzioni ha fatto un motivo di vita. Queste azioni intimidatorie e diffamatorie non mi hanno mai impaurito anche perché chi è a posto con la propria coscienza non ha nulla da temere.

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Palagiano, 10/03/2011

Rocco Ressa

Sindaco di Palagiano