Ressa: “Se non avessi realizzato i canali migliaia di metri cubi di acqua e fango avrebbero invaso il centro urbano”

 

COMUNICATO STAMPA SINDACO DI PALAGIANO

 

Apprensione e paura per molti, ma non per il Sindaco Ressa, sicuro di aver messo il paese in sicurezza dopo l’alluvione del 2003. I canali realizzati, infatti, hanno permesso ad una massa d’acqua e fango di non lambire il centro urbano di Palagiano, ma è defluita nella fitta rete di grandi canalizzazione (oltre 15 km) realizzati a partire dal 2003 ed appena completati.

 

In poche ore sul nostro territorio ionico sono caduti oltre 120 millimetri di acqua, ciò ha comportato per Palagiano, afferma il Sindaco, solo piccoli problemi alla circolazione per effetto del nubifragio e di alcune strade allagate al massimo di 10-20 cm di acqua in quanto il sistema di fogna bianca non poteva smaltire di botto la massa d’acqua che si stava rovesciando a secchiate nel paese.

 Appena spiovuto sono bastati pochi minuti perché l’acqua scomparisse dalle strade.

 Non vi sono stati danni a cose o a persone , solo pochissimi garage sottoposti allagati, dove, immediatamente, il Centro Operativo Comunale ha inviato i ragazzi della protezione civile con le idrovore per aiutare le famiglie a ripulire dall’acqua i garage.

Unica ordinanza firmata dal sindaco è stata quella di chiudere, a causa di infiltrazioni di acqua, alcune classi della scuola elementare “Rodari”, dove già da oggi i tecnici interverranno per risolvere il problema.

 

Nessun pericolo dunque di rivivere il dramma del 2003 e questo grazie alle risorse impegnate dall’amministrazione comunale negli ultimi 8 anni.

 

Basti pensare, spiega il Sindaco, che la mia amministrazione ha rinunciato ad utilizzare finanziamenti per opere, seppure importanti, certamente non prioritarie, utilizzando tutte le risorse possibili, invece, per la messa in sicurezza del paese. “Se non avessi realizzato i canali, nella giornata di ieri, migliaia e migliaia di metri cubi di acqua e fango avrebbe invaso il centro urbano”.

 

 

Discorso a parte merita la porzione di territorio costiero dove è necessario continuare ad intercettare risorse per realizzare anche lì dei canali per la regimentazione delle acque. Per far questo ci vuole anche la volontà dei sindaci dei comuni confinanti: Massafra e Castellaneta. Di qui l’invito del Sindaco Ressa: ho già proposto ai miei colleghi di utilizzare le prossime risorse di “Area Vasta” non già per interventi di maquillage, ma per la difesa del territorio. Come è dimostrato a Palagiano, solo una continua attenzione al territorio insieme a cospicui finanziamenti possono salvare il nostro territorio dalle sempre più frequenti alluvioni.

 

Palagiano ha finora utilizzato oltre 15 milioni di euro per i lavori a difesa del suolo, ne occorrono altri 15 milioni per completare la messa in sicurezza della zona a mare, lavori utili solo se anche gli altri Comuni realizzeranno, per parte loro, lavori di congiungimento, altrimenti sarebbero risorse spese inutilmente.

 

 

Ultima annotazione. A Palagiano fin dalle prime ore del 22 u.s. il Sindaco ha dato il preallarme ed attivato la protezione civile comunale secondo un perfetto piano comunale di protezione civile che non lascia nulla al caso: alle 08.00 è scattato il livello di attenzione e sono state inviate nei quartieri e nei punti sensibili delle squadre per il monitoraggio dei punti critici: fiume Lenne, Chiatona, canali e zone depresse del centro urbano. Alcune squadre di soccorso sono intervenute immediatamente con idrovore per risolvere alcuni allagamenti di scantinati.

 

A tutti i volontari del SER, dell’Ass. Naz. Carabinieri, delle Misericordie, della Croce Rossa, ai Vigili urbani, ai Carabinieri e ai dipendenti comunali il ringraziamento di cuore del Sindaco e di tutta l’Amministrazione.

 

Infine il Sindaco comunica a tutti i cittadini le regole fondamentali di comportamento in caso di nubifragi, regole da rispettare per consentire alle squadre di soccorso di poter più agevolmente operare e per evitare inutili rischi alle persone.

 

In caso di eventi atmosferici particolarmente violenti ecco dieci regole fondamentali da osservare :

 

1. In casa: rimuovere da terrazzi e balconi tutto ciò che può ostacolare i discendenti (gronde e canali)

 

2. Verificare periodicamente in cantine, garage e locali interrati il buon funzionamento degli impianti (se presenti) di sollevamento dell’ acqua , pompe di svuotamento , tombini e pozzetti di scarico.

 

3. In caso di fortissime piogge con fulmini, è buona norma disattivare il contatore e scollegare dall’ antenna apparati Tv , computer ecc..

 

4. All’ esterno: attraversando strade con piccolo battente d’ acqua in auto, ridurre velocità per evitare effetti di scarsa aderenza.

 

5. In caso di allagamenti evitare di attraversare arre inondate se non sono noti profondità dell’ acqua e morfologia del terreno.

 

6. In caso di acque alluvionali o a regime torrentizio, restare all’ interno delle abitazioni per non essere trascinati dalla corrente .

 

7. In caso di acque superficiali ruscellanti che possono invadere locali abitati , disattivare tutti gli impianti a rete e spostarsi ai piani superiori con dotazioni di prima necessità.

 

8. Per chi risiede in aree depresse (quota inferiore a corsi d’ acqua della zona) o notoriamente soggette a fenomeni alluvionali e nubifragi, e’ consigliabile provvedere ad equipaggiamenti adatti a tali situazioni (stivali, torce elettriche ecc.)

 

9. In caso di allagamenti con isolamento ed impossibilità di evacuazione , è più prudente attendere che avventurarsi in operazioni di auto – salvamento.

 

10. Evitare di permanere comunque in locali con presenza di apparecchiature in tensione in caso di eventi alluvionali, allagamenti e nubifragi.

 

11. E’ bene restare in casa e comunque utilizzare le automobili solo in effettivo stato di urgenza e necessità.

 

12. In caso di necessità chiamare uno dei seguenti numeri telefonici:

 

• COMANDO VIGILI URBANI E CENTRO OPERATIVO COMUNALE: 099/8884836 – 099/8886616

 

• VIGILI DEL FUOCO: 115

 

• PRONTO SOCCORSO: 118

 

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Palagiano, 23/11/2011

 

Gabinetto del Sindaco