ROCCO RESSA SCRIVE AL GOVERNATORE VENDOLA
17 Ottobre 2006La solidariet? si vede nel momento del bisogno. E? quello che auspicavano i sindaci di Palagiano, Mottola e Massafra, rispettivamente Rocco Ressa, Giovanni Quero e Martino Tamburano, da parte della Regione Puglia ed in particolar modo dal Dipartimento regionale di Protezione Civile in merito ai danni subiti dagli eventi alluvionali del 7 e 8 ottobre del 2005 che hanno messo in ginocchio le tre citt? del versante occidentale della provincia ionica e per i quali si chiedono i finanziamenti. All?unisono, ieri mattina in conferenza stampa, i tre sindaci hanno denunciato il grave scollamento che c?? stato per un intero anno da parte degli uffici tecnici regionali e gli enti comunali in questione.
?L?invito che ho fatto al dirigente della Protezione Civile Regionale (nell?incontro tenutosi luned? scorso a Bari, ndr) ? spiega il sindaco di Palagiano Ressa ? ? quello: intanto di verificare tutto il lavoro di somma urgenza fatto dai sindaci per l?alluvione del 2005 e di ricercare subito le risorse per far fronte al pagamento di tutte le ditte che hanno consentito agli stessi sindaci di ripristinare le vie di comunicazione, le strade rurali, i canali e quant?altro ? stato fatto. Si rasenta il paradosso: a distanza di un anno ? aggiunge Ressa ? la Regione Puglia e il Dipartimento regionale di Protezione Civile non hanno chiesto ancora ai Comuni colpiti quali sono gli interventi che sono stati effettuati d?urgenza per ripristinare il nostro territorio danneggiato nuovamente da intense e persistenti piogge e, quello che ? peggio, non sono stati messi a disposizione le risorse necessarie per pagare le ditte che hanno consentito al paese di ritornare alla normalit?. E? un fatto di grave di disattenzione ? affonda il sindaco di Palagiano ? nei confronti degli enti locali che sono gi? cos? tanto tartassati e che anche in situazioni di calamit? non trovano il sostegno necessario delle istituzioni superiori: mi riferisco al Governo, alla Regione e al suo Dipartimento di Protezione Civile?.
Pi? dolci le dichiarazioni telefoniche del sindaco di Massafra, Martino Tamburano (assente in conferenza per motivi istituzionali, ndr), il quale, riferendosi all?incontro di Bari, ha affermato che ?l?auspicio ? che l?attenzione politica resti sempre alta. Ancora non ho avuto la possibilit? d?incontrare il presidente della Regione ? dice ? e mi auguro che dopo la valutazione tecnica da parte degli uffici regionali della Protezione Civile, di vederlo per cercare di fargli capire quanto ? importante che il finanziamento arrivi subito, altrimenti, nel frattempo, le aziende che hanno speso risorse per la citt? falliscono?.
Sconfortato il sindaco di Mottola, Giovanni Quero che hai giornalisti ha ricordato che nel ?2003 gli interventi non sono stati massicci, ma sia la Regione quanto la Provincia hanno stanziato dei fondi straordinari. La precedente Amministrazione provinciale finanzi? per il ripristino delle strade colpite 1 milione di euro. La Provincia, oggi, sembra non essersi accorta neanche di ci? che abbiamo subito?.
?Dopo questi eventi ? prosegue il sindaco di Mottola, Quero ? nel momento in cui veniamo spronati dagli stessi enti sovraordinati ad intervenire con immediatezza, registriamo il fuggi fuggi generale quando si devono mettere le mani alla cassa. Restiamo soli a far fronte a tutti gli impegni economici e, col rischio, di non venirne a capo. Paradossalmente, con una battuta ? insiste il Quero ? , posso dire che la devolution la stanno attuando nella maniera peggiore: cio? l?autonomia anche nel fronteggiare le emergenze. Questo non ? possibile! Noi, come sindaci, interveniamo ogni volta con il nostro personale, la polizia municipale, volontari e con le forze dell?ordine locali, per?, poi, quando dobbiamo pagare il conto nessuno ci viene incontro. Solamente nei giorni di allarme si vedono i responsabili di Protezione Civile a livello nazionale, a livello regionale, dopodich? tutti vanno via, tutti scompaiono e ci lasciano soli con i nostri problemi perch? noi abbiamo l?obbligo di fare intervenire le ditte nell?immediatezza con le nostre ordinanze di somma urgenza, il problema si presenta poi quando dobbiamo pagare?.
Contestualmente all?appello dei tre sindaci alla Regione, il sindaco di Palagiano Rocco Ressa ha inviato al governatore della Puglia, on. Nichi Vendola, una missiva dove ricorda che a pi? di un anno da quegli accadimenti gli ?rincresce dover prendere atto della totale assenza di programmazione della Regione Puglia e del Settore di Protezione Civile Regionale, prima ancora che delle istituzioni nazionali, tutte presenti al momento ma tragicamente assenti appena chiusa la fase della prima emergenza?.
Pertanto, a chiusura della lettera, invita il presidente Vendola ad intervenire affinch? si trovi una soluzione per tutte quelle ditte ?che hanno gi? operato in momenti di emergenza ed alle quali non sono ancora oggi stati corrisposti, a distanza di un anno, i compensi dovuti?
I sindaci sono pronti, in caso di nuovo nubifragio, a sventolare bandiera bianca e, quindi, ad arrendersi e di lasciare le incombenze alla Regione. Anche perch?: quale ditta garantirebbe, alla luce di ci? che ? accaduto con le calamit? del 2005, nuove forniture?
fonte: Ufficio Stampa