Scalerismo, Stellaccismo, Ressismo e…avanti il prossimo
21 Febbraio 2012La cronaca politica palagianese degli ultimi giorni si sta caratterizzando per l’elevato tasso di incertezza. Si sta profilando una situazione politica a dir poco confusa che lascia prevedere il classico finale.
Da una parte, quella che poteva essere considerata come la novità, si è rivelata come la classica lotta di potere che che poi è deflagrata sotto il peso degli interessi personali.
Dall’altra il Partito Democratico, in una coalizione di molto centro e poca sinistra, che presenta il suo candidato a succedere l’attuale sindaco, senza utilizzare lo strumento delle primarie, in piena contraddizione con lo Statuto fondativo, lasciando trasparire quello che è l’ossimoro basilare della sua esistenza: una formazione politica (partito) per niente democratica.
E questo rispettando in pieno e forse anticipando quello che potrebbe succedere a livello nazionale, nelle prossime elezioni politiche.
Sicuramente da questo punto di vista Palagiano “è avanti”.
Non faccio, volutamente accenno al PDL, vista la situazione in cui si trova (anche il padrone, ha dei dubbi sul presentare o meno il simbolo, visto lo stato in cui si trova).
L’idea che mi sono fatto è che sembra come se ci sia stata una centrifuga di tutti i partiti, da cui poi sono uscite delle coalizioni senza colore, ma soprattutto senza nessuna omogeneità politica. Si dirà, questo è l’aspetto da temere di meno. Posso essere d’accordo.
Infatti quello che colpisce molto, allo stato attuale, è la completa assenza di un progetto a lungo termine per lo sviluppo del paese, che poi è quello che manca a Palagiano, da tempo immemore.
Anche se adolescente, ricordo molto chiaramente le aspettative che c’erano all’epoca dell’avvento de “Il Futuro”, ed in parte quelle aspettative, furono anche realizzate. La tangenziale, la ristrutturazione delle scuole, la pavimentazione delle strade di campagna, furono tutte opere importantissime per lo sviluppo del paese.
Tuttavia quell’esperienza di governo si è poi chiusa nel peggiore dei modi, tra debiti e cessioni di strutture pubbliche sensibili alla gestione di privati (roba da far gridare allo scandalo anche il più convinto liberista).
La fase successiva, quella del centrosinistra, dopo il primo mandato caratterizzato fortemente dall’ evento alluvione, è poi miseramente scaduta nell’ inerzia totale, la cui dimostrazione più lampante è la cattedrale nel deserto della zona industriale.
L’elemento costante degli ultimi due decenni, è stata una forte personalizzazione della politica. I due protagonisti, si sono circondati di decine di comparse, che si sono alternate nelle aule comunali, sfruttando soprattutto il loro pacchetto di voti a disposizione, piuttosto che le loro capacità politiche.
Il risultato, fondamentalmente, è stato uno solo: Palagiano negli ultimi vent’anni non ha fatto un passo verso lo sviluppo e la modernizzazione, ma si è solo riempita di casermoni vuoti, visto le pressochè nulle opportunità di lavoro e crescita.
Dopo tutto questo, le proposte politiche, che si stanno profilando sono del tutto deludenti, ma soprattutto, temo, molto simili al passato. Prova di tutto questo, è il fatto, che i protagonisti delle attuali coalizioni, sono sempre gli stessi. Il passato si sta ripresentando, così come lo abbiamo conosciuto, in barba di tutti i discorsi fatti, anche su questo sito.
Penso che, purtroppo, la prossima legislatura, sarà un’ulteriore occasione persa. Per questo, quello che mi auguro è che da tutto ciò possa partire veramente una spinta, dall’unica parte della popolazione, che sta dimostrando molta vivacità: le associazioni politiche, culturali e di volontariato; i tanti gruppi di ragazzi che tentano di fare un pò di cultura. E’ questa la parte del paese, che senza distinzione tra destra e sinistra, potrebbe recitare veramente un ruolo importante, nel prossimo futuro, scrollandosi di dosso quella polvere che toglie il respiro.
C’è da augurarselo, e soprattutto sperare……
Saluti
Sono contento che finalmente si parla,ci si esprime in questi toni.
In effetti chi ha la fortuna di non farsi “intrappolare” da partiti o pseudopartiti, ancora alla ricerca di un tempo (politico) che fu’, riesce a confezionare articoli come questo che hanno il sapore di un resoconto freddo ma deciso che di certo boccia un modo di fare che ci ha portato alla deriva. Non parlo solo a livello locale, ma soprattutto a livello nazionale dove abbiamo subito una politica fatta solo di “santoni” e “miracolati”.
Mettiamoci alle spalle il passato.
Risorgiamo partendo da chi si distacca dalla (vecchia) politica.
Davvero interessante trovo alcune opinioni espresse da Giovanni Floris nell’edizione di “che tempo che fa” andata in onda domenica sera:
http://www.youtube.com/watch?v=lJGAPTrL_JE
Complimenti per il tuo articolo, di certo rimarra’ nella storia di questa community.
Life.
Ciao Life, ti ringrazio per la bellissima considerazione che hai rivolto al mio articolo.
Sono d’accordo con te che bisogna partire proprio da un altro punto di vista, da un altro modo di fare politica.
La campagna elettorale, ad esempio, non deve essere farcita delle solite promesse, ma bisogna dire ai palagianesi, che non si possono abbassare le tasse, altrimenti non si possono fare investimenti nel paese.
Smontare pezzo per pezzo, il sistema che negli ultimi vent’anni (e qui sono d’accordo con Mimmo) ha distribuito denaro pubblico a pioggia, ingrassando qualcuno, e affamando il paese.
Daniele, non cadere anche tu nello stesso errore che solitamente fa la politica. È sempre buona norma, prima di dire cosa va fatto o non va fatto, dimostrare la bontà di quel che si propone di fare.
Asserire che non sarà possibile diminuire le tasse è una tua personale opinione, e come tale la rispetto. Ma non puoi pretendere che la si debba anche accettare. Semmai sarebbe più utile discutere dove e quanto tagliare, ma si avrebbe bisogno di dati precisi che oggi non sono completamente disponibili.
In Italia, secondo dati della UE, la spesa pubblica a parità di servizi offerti eccede di circa un terzo la spesa sostenuta mediamente nel resto d’Europa. Se guardiamo quanto sono costate le potature a Palagiano, quel dato è a dir poco ottimistico. Ma prendiamolo come buono.
Ora, anche ammettendo che vi sia necessità di investimenti pubblici a Palagiano (la qual cosa non darei come scontata ed effettivamente utile), non vedo perché la necessità di investire e la riduzione della pressione fiscale non possano procedere di pari passo. È sufficiente ottimizzare la spesa, o mi sbaglio?
Mimmo Forleo
Estremizzavo, Mimmo. Forse non ho formulato bene il concetto. Se fosse possibile fare entrambe le cose, ben venga.
Considerazioni serie difficilmente non condivisibili per chi ha un approccio critico alla realtà palagianese, ma non penso sia ragionevole né risolutivo fare di tutta l’erba un fascio riferendosi alla “vecchia” politica.. Penso sia da augurarsi che chi ha a cuore le sorti paesane, vecchio o nuovo che sia, possa rimboccarsi le maniche supportato anche dall’associazionismo a vari livelli e da chiunque metta il bene comune al primo posto della propria azione amministrativa.
La vita è l’arte dell’incontro.
Non ho fatto di tutta un’erba un fascio, anzi mi sono riferito a delle esperienze di amministrazione molto precise.
Saluti
Daniele, non è un’accusa ma una semplica constatazione dopo aver letto criticamente il tuo articolo.. Ti ho anche scritto che si tratta di considerazioni a larghe linee condivisibili.. Se poi la prossima legislatura sarà o no un’ulteriore occasione persa, questo dipenderà sempre dalle persone e da quanto queste vorranno impegnarsi per il bene comune. Alla base c’è sempre la volontà di fare il bene di tutti, se prevarrà la volontà contraria, ahimè, la speranza che invochi sarà stata vana. bye!
Sono pienamente d’accordo con danielepierro,però posso assicurarti che il decennio passato con Ressa sindaco, è stato un periodo durissimo visto che hanno ereditato una montagna di debiti.
Successivamente è arrivata un’altra tegola sulla testa dei cittadini con una catastrofe naturale che ha messo in ginocchio ancora di più l’economia già debole del nostro paese.
Nei successivi 5 anni hanno cominciato ad azzerare i debiti ereditati e quasi contemporaneamente si è avuta una crisi economica mondiale che ci ha portati tutti ad essere più poveri,vedi i tagli dal governo centrale, mantenendo sempre attivi i servizi minini.
Però grazie all’ammistrazione Ressa sono nate tante associazioni politiche, culturali e di volontariato e aggiungo anche questo e altri siti dove si discute delle nostre problematiche in maniera democratica che hanno dato una spinta verso l’alto per la crescita di Palagiano.
Pertanto nelle prossime liste ci saranno tanti uomini e donne che porteranno a termine i numerosi progetti che questa amministazione a già messo in cantiere, grazie alla volontà di recepire fondi utili per Palagiano.
Ciao Antonio, io penso che sia giusto che ognuno parli per se’,altrimenti si corre il rischio di far confusione e di conseguenza confondere chi ci legge.
E’ bene,ancora una volta, sottolineare che questo sito,palagiano.net e’ nato grazie ad una mia idea nel lontano 2000 e sviluppatosi,poi, nel 2002.
Un grosso aiuto all’inizio mi e’ stato dato da Lelio Festa nella parte tecnica e da due ottimi collaboratori: Vincenzo Lore’ e Pinuccio Favale.
Tutto il resto, quasi il 95%, lo avete fatto voi e lo fate voi onorandomi di infiniti contributi che versate attraverso i vostri articoli e i vostri commenti.
Palagiano.net e’ tutto merito vostro statene certi e come spesso ricordo, fino a quando ci sara’ un solo cittadino che vorra’ esprimere una sua opinione, io saro’ qui a supportarlo e a coccolarlo.
Di certo, e presto sara’ ribadito con un articolo dedicato, il Sindaco Rocco Ressa e’ stato disponibile a inviarci una moltitudine di contributi, istituzionali e privati, che hanno di certo impreziosito l’intera community. E per questo non finiro’ mai di ringraziarlo.
Mai nessun contributo ha ricevuto palagiano.net, ne’ da enti pubblici e ne’ da privati.
Diverso, invece, e’ il discorso riguardante la cooperativa lifeinweb con presidente Lelio Festa,prima, e il sottoscritto Mario Liverano poi.
Per 3 anni ( a singhiozzo) abbiamo avuto in affidamento l’appalto per la biblioteca che, credo, abbiamo ricambiato con dignita’ mettendo in atto un servizio che nessuno puo’ disconoscere, avendo preso in affidamento una stanza con qualche libro e trasformata in poco tempo in un centro culturale di rispetto con oltre 800 tesserati.
Ovviamente qualcuno( e non di certo Rocco, sia chiaro!) ha voluto infangarci per poter gestire autonomamente un “ricettacolo” di voti che puo’ tornare utile alla prima occasione.
Questo e’ per quanto riguarda questo sito.
Le altre associazioni e’ giusto che parlino, se ne hanno voglia, per conto proprio.
Life
:Tounge-Out: Antonio mi sembri un pò confuso datti una lavata di faccia perchè non sai quello che dici!!!Hanno incominciato ad azzerare i debiti fuori bilancio,l’evento alluvionale le associazioni i siti,Antonio DIECI ANNI.
Per fortuna che erano debiti fuori bilancio, altrimenti a quest’ora dovevi avere un commissario a governarti…
Meno male che Rocco c’e.
Uè Uè, calma Giovanni, non è che questo rocco è poi il massimo….
E’ bravo ma se si fosse applicato avrebbe fatto di più….
Ti ricordi, lo dicevano a scuola ai colloqui…..
gianfranco……… “C’E'”
Ma mi faccia il piacere… come diceva il grande principe De Curtis… Grande Daniele
Allora fatemi un nome di chi meglio di Rocco in questi anni ha dato visibilita’ al nostro paese
L’alluvione……
Giovà è chiaro che dove regna il nulla anche una lucina può essere vista come un faro…
Rocco Ressa, si è distinto nei primi 5 anni, non si fermava mai…do atto.
Ma al secondo mandato, poteva dare di più magari circondandosi di collaboratori + validi, ai quali doveva dare + fiducia…
Ganfranco…… l’equilibrato…
Anch’io se fossi stato sindaco avrei fatto di meglio. Il problema e’ come fare per diventarlo
E tu angelo lenoci manchi di rispetto a tutti quei compaesani che da quell’evento hanno avuto solo danni e dispiaceri. Mentre oggi mi pare che un po’ più sicuri ci sentiamo tutti quando piove. E’ anche grazie al nostro Sindaco se Palagiano oggi e’ tutta riperimetrata.
E comunque okkio ke sta ki sta lavorando per una nuova era: il Marrismo o Dipietrismo
vai a zappare ke ti riesce meglio….VERGOGNA………..
Gianfranco, rileggiti il programma elettorale di ressa e poi fermati un attimo a riflettere. Quanto di quello promesso e’ stato realizzato?
Non e’ una giustificazione l’alluvione per la propria incapacita’ di amministrare…e’ troppo poco.
Infatti chi ha governato prima di Ressa doveva pensare a mettere in sicurezza il nostro territorrio anzicche’ sconquassare le casse del comune
Lilliput io la terra l’ho pure zappata e ti assicuro che da + onore che insultare la gente.
ma smettila perchè tu cosa hai fatto…se sei parte di questi individui amministratori bastaaaaaa andate via siete vergognosi….non ne possiamo più il vostro capo pensa solo a realizzare il proprio aspetto fisico…andate viaaaaaaaaa.