SCILIPOTI LE FA UN BAFFO

SCILIPOTI LE FA UN BAFFO

8 Giugno 2012 18 Di Life

SCILIPOTI LE FA UN BAFFO
Egregio sig, sindaco,
siamo una cospicua rappresentanza dei 5407 elettori che durante le scorse elezioni amministrative hanno riposto in lei la loro fiducia di cui, un buon 50% elettori della lista “PALAGIANO IN CRESCITA” ( crescita bloccata sul nascere… ti puoi fidare!).
Abbiamo appena appreso la costituzione della nuova giunta comunale e con grande rammarico abbiamo potuto costatare che in tale giunta non vi sia alcuna rappresentanza della lista “PALAGIANO IN CRESCITA”, lista, tra l’altro, più suffragata e nella quale risultano eletti:
un nuovo giovane ( Lippolis Simone);
un ex assessore (Cirillo Salvatore)della giunta Ressa cacciato a malo modo dallo stesso il quale, tra l’altro, lei sa molto bene che avesse dato la disponibilità alla sua candidatura nelle liste del dott. Cervellera e che, solo per fiducia nei suoi confronti, ha pensato di candidarsi con lei;
infine un giovane, unico amministratore uscente ad essere stato premiato dell’elettorato di Palagiano raddoppiando circa i propri consensi (tanto poi ci avrebbe pensato lei a penalizzare il suo successo).
Tenga conto che gli amministratori uscenti candidati nel PD siano tutti stati penalizzati, fatta eccezione dell’ing. Pucci che però, se si considera il suo operato, avrebbe dovuto a dir poco raddoppiare i consensi.
Ma lei, uomo onesto e rispettoso, a sfregio della democrazia, in offesa dei basilari principi di un riconoscimento politico alle forze politiche che hanno contribuito alla sua vittoria, a dispetto degli impegni con candidati ed elettori, ha ben deciso di premiare liste come il PD enormemente penalizzata dall’elettorato assegnando un assessore con delega a vicesindaco ed altre deleghe importanti.
Con nostro grande stupore, inoltre, abbiamo appreso che alla faccia di chi sostenga che in politica bisogni vincere per amministrare, la sua smisurata fede e voglia di mettere l’uomo al centro dell’universo, le ha fatto tirar fuori dal cilindro il dott. Cervellera che, se non siamo stati male informati, ha straperso le elezioni dopo aver sostenuto peste e corna su di lei.
Capiamo bene che lei, essendo un eccellente medico, non abbia molta dimestichezza con i numeri, ma capiamo altrettanto bene che gli strateghi che la sostengono e consigliano qualche conticino sappiano farlo.
Lei si starà chiedendo come dei semplici elettori facciano a conoscere questi dettagli e noi, che non ci asteniamo dal risponderle, le diciamo che ci sono stati comunicati da alcuni candidati eletti.
Tutto ciò premesso, considerato il fatto di aver riposto la nostra fiducia nelle sue mani, vorremmo, prendendo ad esempio il quotidiano nazionale “LA REPUBBLICA” rivolgerle alcune domande alle quali vorremmo delle esaustive risposte le quali, se venissero da lei ignorate, sarebbero riproposte a scadenza mensile per i prossimi cinque anni.

1. E’ vero che lei ha garantito ai suoi candidati di essere libero da condizionamenti alcuni ribadendolo anche durante i caseggiati ed i comizi?
2. E’ vero che a tutti i componenti delle liste della sua coalizione lei ha garantito che avrebbe tenuto conto dei voti di ogni singolo candidato per un adeguato riconoscimento politico?
3. E’ vero che lei ha sottoscritto successivamente un documento dove si impegnava a riconoscere ad ogni lista che avesse avuto almeno un eletto, un posto in giunta? N.B.: documento firmato da pochi intimi (alcuni dei quali non rappresentanti nemmeno della loro stessa persona) e privo della firma del PD.
4. E’ vero che la stragrande maggioranza dei candidati ignorava la presenza di questo documento?
5. E’ vero che la maggioranza dei candidati eletti e loro liste, prima del ballottaggio, avevano espresso la chiara volontà di non fare accordi o apparentamenti con il dott. Cervellera e lei lo ha confermato pubblicamente?
6. E’ vero che lei, a poche ore dal ballottaggio ha stretto la mano ad alcuni candidati eletti garantendo di non aver promesso alcunché al dott. Cervellera?
7. E’ vero che, come non succedeva più dai moti carbonari, lei è andato, col calare delle tenebre, accompagnato dai suoi due fidi scudieri ( non servono nomi) e all’insaputa del novanta per cento dei suoi consiglieri eletti, a stringere accordi con sempre citato dott. Cervellera ponendo lo stesso al centro dell’universo e alla faccia del ti puoi fidare?
8. E’ vero che la maggioranza dei consiglieri eletti le ha fatto notare l’inopportunità di far entrare sempre il dott. Cervellera nella nuova giunta a discapito dei ragazzi premiati dall’elettorato?
9. E’ vero che sia stato così scorretto da non consentire la discussione del documento politico redatto dai due consiglieri ( Lippolis – Latagliata ) né tanto meno si è preoccupato di convocarli per dare una personale risposta? Forse perchè non aveva valide argomentazioni???
10. E’ vero che forse male interpreta o confonde il concetto fondamentale di maggioranza e minoranza?
Naturalmente non ci accontentiamo di un semplice si o no, ma vorremmo motivazioni e spiegazioni in merito.
Perdoni la nostra smemoratezza, ma avremmo un’ultima domanda:
ci spiega cosa intende con “ti puoi fidare” e “l’uomo al centro dell’universo”?
Noi forse un’idea ce la saremmo fatta e se abbiamo ragione, allora vuol dire che noi tutti e i sig.ri Lippolis e Latagliata, essendoci fidati, ci siamo ritrovati al centro dell’universo ( sicuramente i due consiglieri, essendo eletti, sono più centrali di noi) e quindi sono stati colpiti e affondati.
Cari Simone e Domenico, cercate di decentrarvi perchè potrebbe far male!!!!
se lei sta pensando che noi ci nascondiamo dietro l’anonimato, le rispondiamo che non è affatto così, anzi, noi siamo disposti ad uscire allo scoperto se accetta con noi un confronto pubblico ( le consentiamo anche la presenza dei suoi due angeli custodi, basta che le risposte non se le faccia suggerire da loro).siccome noi vorremmo spiegazioni a partire dall’apertura della campagna elettorale ad oggi, non dovrebbe esimersi dal farlo.

Un pensiero particolare a tutti coloro che come noi si sono stati convinti a votare per lei in quanto sicuri che lei fosse persona priva di condizionamenti. Forse abbiamo sbagliato a fidarci.
Per conoscere il nostro stato d’animo, provi ad immaginare che a lei, una volta eletto quale sindaco di Palagiano, le venisse detto:”adesso fatti da parte, il sindaco lo deve fare il dott. Cervellera”
……………..rifletta………..

gli indignati