Sempre alta l’attenzione in riferimento alla richiesta di adesione alla Carta di Avviso Pubblico.
20 Ottobre 2017Il Presidio Libera Palagiano, continua a tenere alta l’attenzione sull’ impegno preso, durante la campagna elettorale, dal nostro primo cittadino, di aderire alla Carta di Avviso Pubblico, un codice etico per la gestione virtuosa degli appalti, degli incarichi pubblici e per ogni altra attività amministrativa. Un codice che arricchisce e valorizza le Leggi vigenti, indispensabile per tentare di ricostruire un legame di fiducia tra la società civile e le istituzioni che sia fondato su etica e trasparenza, qualunque sia il colore politico che la governi.
In data 13 maggio 2017, quattro dei cinque candidati alla carica di Sindaco, tra cui il nostro Primo Cittadino, avv. Domenico Pio Lasigna, accettavano liberamente e pubblicamente di sottoscrivere l’impegno proposto dal Presidio di aderire, in caso di elezione, alla Carta di Avviso Pubblico della quale già precedentemente ne avevano preso visione.
In data 7 luglio 2017, all’indomani dell’elezione, con lettera aperta al primo Cittadino, il Presidio chiedeva di mantener fede all’impegno preso, in segno di grande responsabilità così da tracciare una nuova rotta, diversa da quella opaca che per anni ha percorso la politica palagianese.
Nonostante ciò però, con grande rammarico nessuna risposta è mai arrivata, nessun impegno mantenuto a testimonianza di una reale ed effettiva mancanza di volontà a mantenere il serio impegno assunto in campagna elettorale. Nessuna voglia concreta di segnare quella svolta di cui il paese necessita, mancando così ad un impegno preso non solo con il Presidio Libera di Palagiano, bensì con tutta la cittadinanza entusiasta di quel coraggioso gesto di grande responsabilità etica e morale.
Giunti ormai a fine ottobre, non si può che prendere atto di questo assordante silenzio e ribadire che, in qualità di cittadini responsabili e, in perfetta sintonia con lo spirito associativo di Libera, continueremo a monitorare, così come fatto dal primo giorno, sull’operato amministrativo affinché l’impegno intrapreso rispecchi a prescindere e concretamente il perseguimento del bene comune, in virtù del quale Libera – associazioni nomi e numeri contro le mafie – quotidianamente opera.