Sequestro Cantoni: ?La situazione in Afghanistan ? peggiore di quella irachena?.

L?Italia si mobilita per Clementina, ma in Afghanistan la trattativa ristagna.
Ieri sera a Roma c?? stata una manifestazione per chiedere la liberazione della cooperante italiana sequestrata a Kabul mentre cercava di aiutare le donne afgane.
Alla fiaccolata in Campidoglio arano presenti migliaia di persone.
C?era il sindaco della capitale Veltroni e c?erano anche due donne italiane rimaste a lungo nelle mani dei sequestratori in Iraq. Si tratta di Simona Torretta e di Giuliana Sgrena. Anche loro hanno invocato Timor Shah (il sequestratore che dice di avere in ostaggio la volontaria) affinch? consenta a Clementina di tornare al pi? presto tra i propri cari.
In realt?, dal paese delle montagne non arrivano notizie positive.
Dal Ministero dell? Interno continuano a rassicurare i diplomatici della nostra ambasciata: la Cantoni ? viva e sta bene, il contatto ? buono, il dialogo prosegue, non ci saranno azioni di forza o blitz che potrebbero mettere a rischio l?incolumit? dell?ostaggio. I propositi sono buoni, i risultati un po? meno.
Le forze di polizia nelle ultime ore hanno rastrellato pi? volte il quartiere di Kartenaw di Kabul, perquisendo diverse abitazioni.
Secondo le intercettazioni, le chiamate dei sequestratori provengono proprio da quell?area, ma di Clementina e dei criminali nemmeno l?ombra.
Qualche blitz i poliziotti di Karzai lo hanno fatto, ma lontano dalla Capitale.
Nel piccolo villaggio di Janan hanno rovesciato sotto sopra le povere capanne trovando per? solo un cugino dell? ex poliziotto talebano Timor Shah.
Arrestato, poi liberato, non sapeva nulla del rapimento.
Le trattative sembrano complicarsi perch? ci sono pi? persone a fare richieste.
Timor Shah, il sequestratore, dapprima aveva chiesto la scarcerazione di sua madre, poi ha aggiunto la liberazione d?altri suoi quattro parenti.
Condizioni non facili da accettare da parte di un governo e di un paese dove i sequestri potrebbero dilagare.
Si parla, intanto, di una possibile scesa in campo dell? ex re Zhair Shah, una personalit? tuttora molto influente che potrebbe facilitare la liberazione di Clementina.
Mentre il ministro della Difesa Martino esterna tutta la sua preoccupazione: ?La situazione in Afghanistan ? peggiore di quella irachena?.
Intanto tutte le compagnie di telefonia afgana hanno mandato un sms a tutti gli utenti chiedendo di comunicare notizie della donna italiana che aiutava le donne afgane.
Noi di Palagiano.net incrociamo le dita per Clementina ed aspettiamo di poterla festeggiare a Ciampino, sana e salva.

A cura di Antonello De Blasi.
Fonte: Giorgio Ursicino, Sigma Editoriale.