Sette frasi palagianesi
18 Ottobre 2004
Dove stai, all?ade (nell'aldil?)
Espressione tipica per lamentarsi del fatto che l?interlocutore sia tanto lontano. Naturalmente l'uso si estende come ad esempio “Da dove vieni?” ” Dove sei andato?” All' “Avs….”
Stai “ai carboni”
Sei ridotto malissimo specie a quattrini.
Sant?Andrea sant?Andrea fammi trovare la cosa mia
Cantilena propiziatoria al ritrovamento di un oggetto smarrito. Quando per? il fatto non si avverava, ricordo di una velata minaccia ” e se non me la fai trovare .. “A questo punto la memoria si ferma anche per rispetto al santo
Se mi metti di testa in gi? non cade neanche una lira
Modo tutto particolare per indicare il proprio stato di povert? pi? nera. Spesso veniva indicata anche mettendo fuori le fodere delle tasche dei pantaloni
Battere il secchio ( morire )
Quando si doveva attingere l'acqua piovana dal pozzo si usava un secchio legato ad una fune scorrevole. Toccando il fondo del pozzo, il secchio non consentiva pi? lo scorrimento della fune e dunque il suono della ” battuta ” significava che si era alla fine della corsa. Il suggerimento per quanto riguarda la spiegazione ? stato del dr. Giuseppe Campobasso
A chi d? e a chi promette
Modo caricaturale per indicare il fanfarone che a voce sembra capace di spaccare le montagne mentre in realt? non riesce a fare un bel niente. Vale inoltre ad indicare chi, non avendo un minimo di coerenza, ? inaffidabile.
A casa che brucia metti fuoco
Essendo ormai tutto perduto, aggiungere ancora danno non provoca conseguenze e, per assurdo, addirittura potrebbe abbreviare la fine e quindi alleggerire il dolore. In sintesi comunque a danno aggiungine altro e che il mondo crolli!