Sindaco Lasigna: “LA NOSTRA AGRICOLTURA NON PUÒ ESSERE ULTERIORMENTE CALPESTATA”

Sindaco Lasigna: “LA NOSTRA AGRICOLTURA NON PUÒ ESSERE ULTERIORMENTE CALPESTATA”

15 Ottobre 2020 0 Di Life

Partiamo dalla fine: È stata rinviata per emergenza covid la riunione con gli agricoltori del nostro territorio – programmata per venerdì 16 ottobre – per discutere del ristoro danni da calamità 2017 riconosciuto dal Governo – per il tramite di Regione Puglia – alle aziende agricole locali.

L’amministrazione comunale di Palagiano aveva accolto con favore la proposta degli amici Salvatore Petrocelli e Floriano Convertino di organizzare un tavolo di discussione per affrontare l’evoluzione delle procedure risarcitorie conseguenti alla gelata del 2017 ed il problema dell’esiguità delle somme riconosciute. Purtroppo le nuove normative anticovid vietano incontri ed assembramenti, perciò abbiamo deciso di rinviare.

Il sindaco Domiziano Lasigna, l’assessore all’agricoltura Mimmo Catucci con gli agricoltori rappresentati da Petrocelli e Convertino hanno solo rinviato l’appuntamento. Avendo peraltro allargato il tavolo a tutte le sigle di categoria.

Sarà necessario portare all’attenzione delle autorità superiori il problema: ottenere un ristoro pari al 3,40% dei danni subiti dalla calamita del 2017 è un’offesa ed una ingiuria al comparto agricolo già fortemente provato. E non possiamo tacere la protesta.

Le amministrazioni comunali hanno completato istruttorie dettagliate. Il Comune di Palagiano si è avvalso di una équipe di professionisti agronomi che hanno analizzato e rendicontato i danni e le perdite delle aziende agricole locali. Dopo tutto questo impegno, ricevere un misero risarcimento, lo troviamo ingiusto ed offensivo.

L’assessore Catucci ha immediatamente espresso Il disappunto della nostra comunità nei confronti delle decisioni di Governo e Regione con una missiva (prot. 15941 del 25.09.2020) dai toni chiari e decisi. Abbiamo chiesto un incontro in regione per valutare possibili soluzioni.

Dunque è giunto il momento di unire le forze e di chiedere con garbo ciò che spetta ai nostri agricoltori. Aggiorneremo l’agenda dandone preventiva comunicazione.