Sull’abbattimento di numerosi alberi a Palagiano e la tutela del Verde Urbano.
24 Gennaio 2021Nel Regolamento del Verde Urbano di recente approvato dal Consiglio Comunale di Palagiano – tra l’altro – si può leggere: “L’Amministrazione Comunale di Palagiano, in conformità con i principi sanciti dall’articolo 9, comma II, della Costituzione, riconosce l’importanza che la vegetazione riveste quale elemento fondamentale del paesaggio... in considerazione del ruolo di vitale importanza per la tutela dell’ambiente e dell’igiene… intende salvaguardare le aree destinate a verde pubblico e privato, definendo le modalità di intervento nonché le trasformazioni del territorio più consone al mantenimento e allo sviluppo della vegetazione esistente, tutelando e dove possibile incrementando le presenze arboree nel contesto urbano… Palagiano mostra una grave penuria di verde urbano”.
Impostazione assolutamente condivisibile, ma di cui sembra essersi già dimenticati dopo solo qualche mese, a giudicare dall’abbattimento diffuso e generalizzato in queste settimane di alberi nel tessuto urbano.
Diciamo subito e con assoluta chiarezza, che non si tratta di voler in alcun modo sottovalutare l’importanza di tutelare e salvaguardare la pubblica e privata incolumità!
Riteniamo, però, che così come la caduta di alcuni cornicioni durante intemperie non porta all’abbattimento preventivo di tutti i balconi, così la caduta di un albero durante un evento meteorico straordinario non legittimi la generalizzata distruzione degli alberi. Vi possono essere metodi e soluzioni diversificate (con cui si stanno cimentando molti Comuni), che vanno dall’adozione di specifiche disposizioni nell’occasione della diramazione dei diversi gradi di allerta da parte della Protezione Civile alla periodica valutazione dello stato di salute delle piante e ad una attenta e competente cura delle stesse.
Non può essere, infatti, in alcun modo sottovalutato che il verde urbano e gli alberi sempreverdi in particolar modo svolgono una decisiva funzione di tutela della salute delle persone grazie all’assorbimento di ossidi di carbonio e particolato ambientale.
Così come non può essere ignorato, il grande valore storico-culturale, oltre che paesaggistico, dei nostri pini. Essi sono, infatti, il diretto richiamo alla specie arborea tipica del contesto ambientale del territorio.
Da queste considerazioni e dall’amore per il nostro paese, scaturisce la decisione di un nutrito numero di cittadini di costituirsi in Osservatorio sul Verde Urbano, finalizzato ad incrementare la sensibilità di cittadini ed amministratori su tali tematiche. Obiettivi dell’Osservatorio saranno:
– Sollecitare l’Amministrazione Comunale a passare dal generalizzato abbattimento degli alberi che ornano strade e spazi verdi cittadini sulla base di semplici “analisi visive” all’adozione di metodologie di analisi riconosciute più affidabili e valide da Organismi di settore nazionali ed europei come il VTA (Visual Tree Assessment), un procedimento codificato con cui si analizzano le condizioni strutturali di un albero, giungendo a definire la sua “propensione al cedimento” e che si avvale di specifiche indagini strumentali. Questo si chiede, nell’immediato, almeno per gli alberi di Via per Torre San Domenico, che si è deciso di abbattere tutti.
Un urgente richiesta in tal senso è stata inviata agli Organi Comunali ed ai Capigruppo consiliari.
– Sollecitare l’Amministrazione Comunale disporre una indagine generalizzata sugli alberi dell’abitato, utilizzando tali metodologie, ai fini di una corretta prevenzione dei rischi, ma anche per pianificare un preciso Piano di cura e manutenzione del Verde Urbano, ricordando che una gestione corretta, attiva e costante del patrimonio arboreo è importante anche ai fini dell’accertamento delle responsabilità.
– Il pieno rispetto e la compiuta attuazione del Regolamento sul Verde Urbano.
– L’attuazione del Decreto del Ministero dell’Ambiente 10 marzo 2020 “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico …”, che fissa norme e criteri molto stringenti per gli Enti Locali e che, tra le tante importanti disposizioni per la difesa del verde urbano, stabilisce che “le amministrazioni comunali siano in possesso e applichino concretamente strumenti di gestione del verde pubblico come il censimento del verde, il piano del verde, il regolamento del verde pubblico e privato e il bilancio arboreo che rappresentano la base per una corretta gestione sostenibile del verde urbano”.
– L’attuazione della L. n. 10 del 14 gennaio 2013 che, tra l’altro, impone ai Comuni: “l’effettivo rispetto dell’obbligo di porre a dimora un albero per ogni neonato e di ciascun minore adottato entro sei mesi e approvare le necessarie varianti urbanistiche per il verde … entro il 31 dicembre di ogni anno”, per garantire le quantità minime di spazi pubblici …. destinati … a verde pubblico”.
La partecipazione all’Osservatorio sul Verde Urbano è aperta a tutti coloro che, in forma singola o associata, ne condividono gli obiettivi.
Per L’Osservatorio
Raffaella INTINI
Preneste ANZOLIN
Annamaria MOSCHETTI