SULL’AUMENTO DELLA TARIFFA SUI RIFIUTI SOLIDI URBANI
9 Luglio 20052. il raddopio dei costi di smaltimento in discarica.
Di seguito cercher? di spiegarne i motivi in maniera tale che ognuno possa avere piena conoscenza della questione.
L?amministrazione precedente, se ricordo bene nel 1999/2000, decise di modificare la tassa sui rifiuti solidi urbani in tariffa, sulla base di una imposizione, seppure non perentoria, di un decreto emanato dall?allora ministro dell?ambiente on. Ronchi. La legge si poneva l?obiettivo di una maggiore differenziazione dei rifiuti e dunque di un risparmio per i cittadini e conseguentemente di un notevole miglioramento dell?ambiente oltre ad una maggiore responsabilizzazione dei cittadini sulla base del principio che ?chi sporca paga?. La tariffa a differenza della Tarsu non si calcola solo sul patrimonio edile posseduto (i metri quadri dell?appartamento e sul numero dei componenti il nucleo familiare (quota fissa), ma anche da una parte variabile legata ai costi di gestione del servizio, raccolta e smaltimento dei rifiuti. Dal mio punto di vista tale scelta fu opportuna in quanto il decreto Ronchi, se fosse stato applicato da tutti i comuni, avrebbe prodotto alcuni importanti benefici soprattutto sul miglioramento dell?ambiente e conseguentemente sulla qualit? della vita dei cittadini. L?unico problema ? che il comune di Palagiano fu l?unico in Provincia, uno dei pochi in Italia, ad adeguarsi al decreto Ronchi, mentre tutti gli altri, la stragrande maggioranza, utilizzarono le numerose proroghe susseguitesi fino ad oggi.
La trasformazione della Tassa in Tariffa prevede che siano i cittadini, e non pi? il comune con i fondi di bilancio o con le riscossione delle tasse a concorrere alle spese di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani fino al 100% del costo del servizio. Pertanto fin dal 2000, l?allora amministrazione comunale previde un aumento annuo graduale della tariffa dell?8% ritenendo che al quinto anno si sarebbe raggiunta la copertura del 100 % del costo.
In realt? tale previsione fu sottostimata perch?, se ? vero che si tenne conto della quota fissa, non si tenne conto della quota variabile, ovvero gli aumenti dei costi: in primis il costo di smaltimento in discarica.
L?inverno scorso la CISA, ovvero la societ? presso cui tutti i comuni della zona occidentale di Taranto conferiscono i propri rifiuti, decise, sua sponte, di raddoppiare il costo di smaltimento dei rifiuti. A tale aumento sia io che gli altri colleghi sindaci ci opponemmo e inviammo una nota di protesta al commissario straordinario per l?emergenza rifiuti, all?epoca il presidente Fitto, il quale ci rispose ritenendo congrua l?applicazione della tariffa di smaltimento previsto dalla CISA e, di fatto, obbligando i Comuni e dunque i cittadini a pagare il maggior costo dello smaltimento.
In virt? di tale situazione tutti i comuni conferenti alla CISA hanno dovuto aumentare le tariffe.
Faccio altres? notare che per Palagiano avendo trasformato la Tassa in Tariffa non ? possibile che il comune applichi alcuna riduzione perch? sarebbe contrario alla legge.
Tuttavia a Palagiano, seppure con una certa dose di fastidio, ? possibile risparmiare. Infatti se ogni famiglia conferisse presso l?isola ecologia i rifiuti differenziabili (carta, vetro, lattine, elettrodomestici vecchi, ecc.) l?attribuzione dei punteggi ottenuti equivarrebbe ad un sostanziale sconto sulla tariffa.
Con la mia amministrazione abbiamo raddoppiato il materiale conferito presso l?isola ecologica passando da circa 6% a circa 12%, ma siamo ancora lontani dalle percentuali pi? ragguardevoli (almeno il 30%). Altri comuni non hanno tale possibilit?, per cui l?invito che rivolgo a tutti ? di utilizzare l?isola ecologica, ne guadagnerebbe certamente l?ambiente, ma anche il bilancio familiare.
Faccio un esempio: nel 2003 alcune famiglie che hanno utilizzato frequentemente l?isola ecologica hanno potuto risparmiare fino al 39% del costo della tariffa. E? dunque possibile risparmiare basta che ognuno di noi faccia quel piccolo sacrificio di conferire i rifiuti differenziabili presso l?isola ecologica.
Inoltre stiamo studiando anche un sistema di raccolta porta a porta con l'auspicio di una maggiore collaborazione dei cittadini.
Concludo comunicando che se sulla tariffa rifiuti non ? in potere dell?amministrazione comunale applicare riduzioni, ci? ? possibile sull?ICI, per cui il comune, come ha gi? fatto, andr? incontro alle esigenze della collettivit? con ulteriori graduali riduzioni dell?imposta comunale sugli immobili ancorch? Palagiano sia uno dei pochi comuni ad applicare aliquote ICI sensibilmente inferiori agli altri comuni della Provincia.
Sperando di aver dato un utile contributo saluto tutti con sincero affetto.
Rocco ressa – sindaco