Tagariello: PRESIDENTE , LIBERACI DAI TUOI PECCATI… DIMETTITI!!!!!!!
12 Dicembre 2013Stamattina il Presidente del Consiglio Comunale Cirillo, ne ha combinata un’altra delle sue.
Dopo aver convocato la conferenza dei capigruppo, che si sarebbe dovuta tenere alle ore 12,00 del 12/12/2013, ha pensato bene(come in altre occasioni) di non presentarsi alla riunione. Infatti aveva comunicato telefonicamente al capogruppo Cifone(PD) di, fare le sue veci e, celebrare lo stesso la conferenza.
Siccome io fesso non sono(caro Presidente) ho fatto mettere a verbale che il Presidente, avrebbe dovuto comunicare la sua assenza per motivi personali al suo Vicepresidente,o al Consigliere anziano(colui che ha il maggior numero di voti) e chiedergli di presiedere al suo posto. Ormai tutti sappiamo che Cirillo con i regolamenti non va tanto d’accordo, ma sbagliare è umano, perseverare è diabolico.
Il capogruppo Cifone ha insistito affinchè, la riunione si tenesse, ma sentito il Consigliere anziano Borracci D.(il Vicepresidente non è più stato eletto dopo le dimissioni di LIPPOLIS), da me raggiunto telefonicamente, che mi spiegava di non saperne nulla di eventuali sostituzioni da Vicepresidente, per non prendere parte ad una seduta viziata da un illecito amministrativo, mi sono allontanato.
Insieme a me anche il capogruppo Serra, ha abbandonato la sede della discussione.
Quello che vorrei capire del Presidente Cirillo che, o ci fa o ci è.
Convoca la riunione per pianificare i lavori di Consiglio, perche vi sono delle scadenze da rispettare per tutelare gli interessi dei cittadini e, si assenta per motivi oscuri. Secondo me e solo secondo me, voglio ribadirlo, era a lavoro, visto che anche in altre occasioni, ha fatto il Presidente per corrispondenza.
Voglio , infatti ricordare, che proprio lui ha confermato di aver firmato una convocazione del Consiglio mentre era a lavoro all’ILVA. Fece arrivare a Taranto,sua moglie con la convocazione da siglare e ,non si sa da quale porta o cancello dello stabilimento,(visto che gli estranei non possono entrare in fabbrica) appose la sua firma sul documento.
Secondo noi qualcosa non torna.
Non ci sembra possibile tutto ciò. Poi voglio ricordare a me stesso, che il Presidente è tale, nell’esercizio delle proprie funzioni, a PALAGIANO. Dunque non lo si può fare per corrispondenza. Infatti esiste nel Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale “l’obbligo” di chiamare il vice, qualora ci si trovi impossibilitato a esercitare il proprio potere. Ad esempio, quando io ero a La Spezia per lavoro, non spedivo la convocazione firmata della Commissione Politiche del Territorio, da me presieduta, a mia moglie per portarla al protocollo generale del Comune. Avvisavo il vicepresidente, che lo faceva al mio posto a PALAGIANO. Bisogna anche dire che il, Segretario Generale del Comune non avrebbe mai accettato dalle mani di un’altra persona, la convocazione.
ED ALLORA PERCHE’ LA MOGLIE DI CIRILLO HA POTUTO PROTOCOLLARE IL DOCUMENTO DI UN PUBBLICO UFFICIALE?
A questa domanda non ci è stata data risposta.
Ma tornando alla conferenza dei capigruppo, aggiungo solo che si è visto chiaramente l’impegno di questa maggioranza nel risolvere i problemi dei cittadini.
ASSENTI, ASSENTI, ASSENTI.
Come la maggior parte degli Assessori, anche Cirillo, è sempre assente dal Comune e quindi dalla vita Amministrativa dell’ente.(anche se presente poco sarebbe cambiato).
Lo si vede solo nei Consigli scandalosi da lui presieduti che confermano l’elargizione mensile di 480,00 euro circa di indennità da Presidente.
Nell’attesa di contromosse e pensiamo che a questo punto si eleggeranno un altro Vicepresidente per non far intervenire il Consigliere Borracci, che ne avrebbe titolo, chiediamo al Cirillo con convinzione, LIBERACI….. DIMETTITI.
Il MONELLO Mauro TAGARIELLO