Taranto: Chirurgia Toracica ed innovazione, il dott. Leggieri capofila nel panorama internazionale.
22 Aprile 2021La chirurgia ricostruttiva del torace è in continua e rapida evoluzione, sia per quanto riguarda le tecniche chirurgiche che per i materiali protesici adottati.
Di qualche giorno fa l’ultimo Webinar Internazionale riguardante la Chirurgia Toracica Ricostruttiva, oncologica e traumatica, seguito da chirurghi da tutto il mondo.
“Negli ultimi anni abbiamo trattato numerosi pazienti affetti da tumori della parete toracica e da traumi sterno-costali – spiega il dott. Leggieri – utilizzando tecniche ricostruttive innovative, così da rappresentare un riferimento per le vicine regioni (in particolare Basilicata, Calabria e Campania).
Le innovative tecniche con device in titanio, da noi utilizzate, ci permettono di ricostruire il torace anche in pazienti sottoposti ad estese demolizioni sterno-costali per patologie oncologiche e traumatiche. L’intervento chirurgico prevede un primo step, demolitivo, ovvero l’asportazione del tumore o, in caso di trauma, della componente traumatizzata, ed un secondo step, ricostruttivo, caratterizzato dall’utilizzo di protesi sternali e costali in titanio necessari al ripristino della conformazione toracica e di conseguenza della normale dinamica respiratoria.
Questo tipo di chirurgia richiede particolare attenzione e precisione da parte del chirurgo; inoltre prevede l’utilizzo del titanio, metallo leggero, resistente e compatibile con risonanza magnetica e metal detector, così da poter assicurare al paziente una normale vita quotidiana.
La lungimiranza e la fiducia riposte in me dal dott. Cervellera, Direttore di Chirurgia Generale, e dal Direttore Generale, Avv. Rossi, sempre sensibile alla crescita sanitaria di Taranto, unite all’impegno di tutto lo staff medico e paramedico della Unità Operativa di Chirurgia e della Sala Operatoria, hanno reso possibile il raggiungimento degli attuali entusiasmanti risultati.”
Il dott. Rocco Leggieri, Responsabile della Chirurgia Toracica dell’Ospedale “Ss. Annunziata” di Taranto, ha preso parte al Corso in qualità di docente (gli altri due sono stati il Dott. Anikin del Royal Brompton Hospital di Londra ed il Dott. Walles del Magdeburg University Hospital – Germania), portando la sanità tarantina nel panorama internazionale.