UBI MAIOR… 27 Maggio 2012 32 Di Life Se il nuovo sindaco è in pellegrinaggio, e perciò non va in processione durante la festa di San Nicola, non c’è niente di scandaloso: la Madonna è più importante, e San Nicola lo sa. Ubi maior minor cessat… Guglielmo Lo Sciacallo A Palagiano “Slow Food Day” Nascita del Movimento Cinque Stelle di Palagiano
🙂 🙂 forte davvero
Consentimi di farti notare, caro Guglielmo, che il problema da te brillantemente risolto è l’ultimo in ordine di importanza. Ben più grave appare un altro problema.
È legittimo da parte di un neo-sindaco andarsene a villeggiare, sia pure in un luogo sacro, durante la prima settimana del suo mandato?
Mi sarei aspettato che almeno i “grillini”, che secondo Life hanno una colonia numerosa a Palagiano, avessero gridato allo scandalo. Tarasco è oppure non è uno “stipendiato” dal contribuente-elettore? E se lo è, perché gli viene evitato l’esame delle pulci?
In mancanza dei “grillini”, mi ero già preparato a dover sopportare gli indignati schiamazzi dei tanti moralisti del ca..o, quelli che in campagna elettorale pretendevano di sapere come campiamo io e G. Di Pietro, manco se campassimo a spese loro. Dove sono nascosti adesso gli indignati moralisti?
Mimmo Forleo
Il primo cittadino deve rappresentare la totalita’ della popolazione,anche quella non credente.Quindi la questione ”religiosa” non ha motivo di esistere e poi i veri problemi sono altri.I primi moralisti sono quelli che si preoccupano dove e’ andato a villeggiare il caro sindaco,invece di parlare di gossip ,parlate di Politica locale oppure cambiate ”mestiere”(anche se non dovrebbe essere cosi’).
Servizio, ci fai sapere quali sarebbero i “veri problemi”? Sono in trepida attesa di conoscerli.
Mimmo Forleo
Infatti per lei e’ un lavoro,invece dovrebbe essere qualcosaltro…….
Servizio pubblico
p.s. comunque il difensore civico non e’ un ‘ idea geniale,dovrebbe essere una regola piu’ che un’ eccezione.
Il cittadino palagianese non ha un difensore civico,il quale e’ previsto dalla legge,se lei nei suoi editoriali non parla di questo o di altri temi importanti,come puo’ servizio pubblico rispondere alle sue domande ”serie”?
Servizio pubblico
Quella del difensore civico è proprio bella. Ma ti vengono così, oppure ci metti dell’impegno?
Dunque, in quelli che definisci “editoriali” si è parlato di questioni riguardanti la comunità e te ne risparmio l’elenco, ché sarebbe lunghissimo. Le risposte giunte, quando sono giunte, sono sempre state del tipo: Accetto le critiche, ma solo quelle costruttive. Quali siano quelle costruttive lo decido io (R. Ressa).
In campagna elettorale c’è stato chi, Serra, ha chiesto a Tarasco come si sarebbe regolato con le pendenze lasciate irrisolte o con i problemi resi ancora più gravi dalla passata amministrazione. Il dottore, che ha bisogno di essere addottorato circa il cd. principio della continuità amministrativa, ha fatto spallucce e ha pensato di sbrigarsela nel modo seguente: Sono problemi che riguardano la vecchia amministrazione; il confronto, se proprio lo volete, concordatelo con Ressa.
Adesso te ne vieni tu con questa idea che ha del geniale: Cari cittadini, per avere qualche risposta non è sufficiente passare un’indennità all’amministratore, occorre pagarla anche al difensore civico.
Mi chiedo a questo punto se non sia il caso, dopo aver nominato il difensore, di prevederne un’altra di figura… quella che ci permetta di interfacciarci col difensore stesso. Non si mai, ci hai pensato al fatto che pure il difensore potrebbe preferire le villeggiature al compimento del proprio dovere?
Mimmo Forleo
Visto che non c’e’ modo di confrontarsi con lei poiche’ e’ abituato ad altre conversazioni,la lascio nel suo mondo…..
servizio pubblico
p.s. le indennita’ a nostro parere non si danno ne al difensore civico e ne tantomeno al sindaco,mi dispiace ma la politica e’ ben altra cosa,se ne faccia una ragione.
Ti hanno mai parlato del fatto che in politica sono i fatti a contare e non i pareri?
Il tuo “parere”, poi, non è manco di quelli rispettabili. Servizio, qui non stiamo discutendo di opinioni, ma di cifre rendicontate nel bilancio comunale. L’indennità spettante al sindaco supera i 2.000 euro mensili nel mio mondo, non so nel “vostro”.
Mimmo Forleo
Caro mimmoforleo le regalo un bel ”hai ragione”,lei si aspetta solo quello dai cittadini,con le idee si fanno i fatti,la politica si costruisce talvolta attraverso pareri discordanti,storicamente e’stato sempre cosi’.
Servizio pubblico
p.s. Buona fortuna
Servizio, quando ho ragione so vederlo da me. E so pure vedere quando hanno ragione gli altri.
Mi spiace confermartelo, ma in questa occasione hai torto marcio. Sei stato tu ad affermare che si stesse facendo “gossip”, quando invece la questione posta è di quelle maledettamente serie.
Prova a metterti nei panni di un datore di lavoro che sente dirsi da un neoassunto: Mi dispiace, ma avendo da tempo programmato le mie vacanze, dovrò posticipare di una settimana il mio ingresso in azienda. Resta inteso che al salario non ci rinuncio.
Dopo aver riflettuto, fammi sapere chi è che dovrebbe cambiare “mestiere”.
Mimmo Forleo
Infatti per lei e’ un lavoro,invece dovrebbe essere qualcosaltro…….
Servizio pubblico
p.s. comunque il difensore civico non e’ un ‘ idea geniale,dovrebbe essere una regola piu’ che un’ eccezione.
Volevo solo dire che il difensore civico, seppure è una figura prevista dalla legge, NON è un obbligo per i comuni.
Certo, un’amministrazione oculata, ma sopratutto dalla parte dei cittadini, avrebbe potuto prevederlo. Però questa richiesta andava fatta all’amministrazione uscente… vabè, c’è ancora tempo visto che è praticamente quella entrante.
I diritti dei lavoratori esistono ancora, nonostante Berlusca, Brunetta e Monti…
Se programmata (ovviamente da dimostrare) da tempo “la vacanza”, il datore di lavoro è tenuto a risarcire per intero tutti costi se vuole avere con se il lavoratore.
Servizio è pregato di dimostrare che camperei di politica.
Ad Elena, invece, chiedo se per favore può mostrarmi il punto esatto dello Statuto dei lavoratori in cui sarebbe riportato il “diritto” di cui favoleggia.
Mimmo Forleo
”Servizio è pregato di dimostrare che camperei di politica.”
Non si preoccupi Servizio pubblico non cade in questi discorsi,i cittadini sanno quindi le conclusioni le lasciamo fare ad altri.
Dall’inizio del discorso e’ stato intrapreso un tono che definirei confidenziale nei nostri confronti quindi in seguito non si aspetti altre risposte da parte nostra,da parte sua credevamo di poter trovare terreno fertile in discussioni costruttive,ma non e’ stato cosi’.
Servizio pubblico
Nemmeno il tono che ti appare “confidenziale”, caro Servizio, giustifica in una discussione l’utilizzo di illazioni gratuite. Non ti dico poi delle possibili conseguenze giudiziarie alle quali si espone chi quelle illazioni le utilizza.
Sei pregato, allora, di tornare quanto prima a rispondere, per confermare che di illazioni gratuite si tratta. Diversamente, le conclusioni le lasceremo sì trarre ad altri, ma non ai cittadini che “saprebbero”.
Mimmo Forleo
Affermare che la politica e’ un lavoro ,poi me lo dimostrera’ nella giurisprudenza italiana se vi siano gli estremi di diffamazione e calunnia.
Dopo attenta consultazione mi faccia sapere.
Servizio pubblico
Non continuare a girare intorno ai discorsi, Servizio.
Nessun politico, se amministratore, si sentirà calunniato se gli verrà detto che il suo è un lavoro.
Qui la questione è diversa. Io scrivo di politica, ma non sono un amministratore e tantomeno uno che campa di politica. A meno che, ripeto, tu non abbia le prove per dimostrare il contrario.
Adesso magari verrai a dirmi che volevi dire altro quando hai scritto “Infatti per lei e’ un lavoro,invece dovrebbe essere qualcosaltro…….”, ma il suo significato rimane inequivocabile. O mi sbaglio?
Vabbe’, lasciamo perdere e, soprattutto, lascia perdere la politica; hai tutto un mondo (quello della lingua italiana) da scoprire ancora.
Mimmo Forleo
Quella frase aveva un altro significato,io presumo che lei parli di politica poiche’ e’ appassionato e ne fa un dovere civico,almeno lo inteso in questo senso con i suoi editoriali,le ho detto a piu’ riprese che la politica non e’ un lavoro,e’ interesse per la comunita’ ,sbaglio? oppure mi corregga.
Servizio pubblico
P.S. amo la lingua italiana e la vivo come una scoperta perpetua e quotidiana.
E sopratutto servizio pubblico parlera’ di politica ma anche di altro……
*l’ho
È chiaro che puoi continuare a parlarne, se vuoi.
La mia era solo una battuta per distendere il “clima”.
Mimmo Forleo
Caro mimmoforleo spero che in futuro ci troveremo a discutere sui temi e non su noi stessi.
Servizio pubblico
Lei, signor Forleo, ha fatto una forzatura parlando di dipendente a riguardo del sindaco.
Lei ha parlato di “datore di lavoro e neoassunto”, lei.
La stessa forzatura ho fatto nel mio post equiparando il sindaco al dipendente… quindi…
…quindi, il comma 11 dell’articolo 18 del contratto collettivo enti locali, recita:
“Qualora le ferie già in godimento siano interrotte o sospese per motivi di servizio, il dipendente ha diritto al rimborso delle spese documentate per il viaggio di rientro in sede e per quello di ritorno al luogo di svolgimento delle ferie, nonché all’indennità di missione per la durata del medesimo viaggio; il dipendente ha inoltre diritto al rimborso delle spese anticipate per il periodo di ferie non goduto.”
A lei, signor Forleo, le conclusioni sul mio favoleggiare o sul favoleggiare di altri!
Elena, la “forzatura”, se tale vuole definirla, è dei “grillini”; non è né mia e neppure sua.
Adeguandoci a detta forzatura, abbiamo entrambi ragionato “come se” il sindaco fosse realmente un dipendente. In qualche modo la cosa è vera, atteso che percepisce mensilmente oltre all’indennità, anche i “contributi” pensionistici.
Quanto all’articolo da lei citato, devo farle rilevare un paio di cose:
la prima, il neo-sindaco è partito per le “ferie” ancor prima di essere proclamato tale e trovo quantomeno discutibile che possa dirsi già nella condizione di aver maturato un diritto alle stesse; figurarsi poi se potrebbe mai chiedere un rimborso per la loro interruzione.
La seconda, lei parla volentieri di “diritti” ma tralascia del tutto il discorso intorno ai doveri; è davvero inqualificabile, a mio parere, partire lasciando detto “alla proclamazione ci pensiamo quando ritorno…”. Da quando il sindaco subentrante decide la durata del mandato di quello uscente?
Mimmo Forleo
se il sindaco va a farsi la vacanza in terra santa ,con i suoi fedeli, e’ perche a lui fa piacere andare li che altrove …….quindi se tra 5 anni il prossimo sindaco andra’ a rio in villegiatura saranno cavoli suoi .
ognuno si sceglie le vacanze che vuol fare e nessuno lo puo’ giudicare ……penso che tutti i palagianesi sono d’accordo con questo ah ah ah NB comunque ci sara’ il sig. ressa a sostituirlo
Mi e’ stata attribuita una frase che non ho mai scritto,e da parte mia non ho mai voluto dimostrare l’affermazione ”Servizio è pregato di dimostrare che camperei di politica.”,che lei caro mimmoforleo mi ha attribuito,non solo lei mi ha rivolto singolarmente un monito:”Dopo aver riflettuto, fammi sapere chi è che dovrebbe cambiare “mestiere”.”(frase scritta da lei) quindi esplicitamente mi ha intimato a cambiare mestiere,a quale mestiere allude?Non solo ha affermato che i miei pareri non sono rispettabili,allora le chiedo con l’estrema educazione che ha sempre contraddistinto i miei post su ubi maior ,chi ha fatto illazioni gratuite?
Servizio pubblico
Grandissimo, Sig. Servizio!
Lo hai colpito e affondato!!!!
(…ma tanto ormai… dovrebbe averci fatto il callo……)
Sig. digit1,la mia intenzione non e’ quella di colpire o affondare,io cerco riflessioni intense che possono anche non essere condivise pero’ l’importante e’ il rispetto reciproco.
Servizio pubblico
eh già!
…proprio per questo ho detto che Lei è grandissimo!!
Per il Sign Forleo:
non le sembra di essere un po’ troppo prevenuto nei confronti del neo eletto sindaco? E’ chiaro che lei deve essere di un altro schieramento politico ma, almeno, abbia la correttezza di giudicare l’operato del nuovo sindaco a distanza di 5 anni e sulla base di una nuova amministrazione, non dopo poco più di una settimana dal ballottaggio e sulla base dell’amministrazione uscente.