Un anno dopo. Reiterazione di una Petizione
24 Novembre 2012Petizione dei giocatori d’azzardo
Marco Bollettino
Un omaggio all’originale, di Frederic Bastiat
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PETIZIONE
DEI GIOCATORI DI POKER, DI BLACK JACK, DADI, ROULETTE, LOTTO, SUPERENALOTTO, GRATTA E VINCI, SLOT MACHINES E DI TUTTI COLORO CHE SI SONO INDEBITATI GIOCANDO D’AZZARDO.
Ai signori illustri economisti che, dalle pagine dei maggiori giornali, chiedono alla BCE di monetizzare il debito sovrano
Signori,
Voi siete sulla buona strada. Rigettate le teorie ortodosse; il risparmio ed i bassi prezzi vi toccano ben poco. Voi vi preoccupate soprattutto delle sorti dei debitori. Volete liberarli dalle catene dell’usura; in una parola, voi volete fermare il “credit crunch”, come chiamano gli anglosassoni il crollo del credito, e rilanciare la domanda interna.
Noi vi offriamo una eccezionale occasione per applicare la vostra… teoria generale? No, avete ragione, è ingannevole definirla così; la vostra… medicina? Il vostro silver bullet? Il colpo di bacchetta magica? Ma voi non amate le dottrine, troppo ideologiche, sappiamo che siete gente pratica e, se siete arrivati a proporre ciò che sentiamo, è perché non ci son altre soluzioni – così almeno ci assicurate – e solo seguendo il vostro consiglio l’atterraggio sarà morbido e non catastrofico.
Come siamo rimasti incantati davanti alle vostre sagge parole! Finalmente abbiamo trovato anime affini, tra eminenti economisti, che capiscono le nostre difficoltà, comprendono il torto che ci viene fatto e lavorano duramente per aiutarci.
Siamo solidali dal profondo del nostro animo ai concittadini Italiani, ma anche a Greci, Portoghesi, Irlandesi e Spagnoli, che ora si trovano, senza colpa, in profondissima crisi. Ma come, pensavamo, ci avete sempre insegnato che l’essenza dell’economia è spendere, ed ora vi lamentate perché costoro hanno speso troppo? Ci sbagliavamo, ovviamente, voi in pubblico vi lamentate ma in realtà siete solidali, perché comprendete le profonde ragioni economiche per cui solo il consumo è prosperità!
Dunque i nostri amici “maiali”, perdonateci il linguaggio ma è così che li chiama la stampa, han preso in prestito miliardi e miliardi, spendendoli per creare occupazione, stabilità economica, prosperità ed ora si vedono traditi da quei biechi strozzini ed usurai che ieri li cercavano per offrir loro un prestito ed oggi fan finta di non sentire. In rovina li vogliono vedere e con essi i loro cittadini!
Ma voi, che avete la vista lunga e conoscete la teoria economica, siete intervenuti ed avete proposto la unica e vera soluzione. Si prenderà la stampante della BCE e la si farà lavorare giorno e notte per stampare tutti quei soldi che Grecia, Spagna e Italia non hanno e fare in modo che il flusso di spesa non si interrompa, il sangue non si fermi, l’economia riparta.
Siccome noi siam patrioti e vogliamo il bene dell’Europa, ci uniremmo volentieri al vostro sforzo, per contribuire, nel nostro piccolo, a stimolare la domanda e far crescere l’economia. Anche noi abbiamo un qualche problemino di debito, nella roulette, rosso o nero non ha fatto differenza, abbiam perso tanti soldi. E non immaginate la sfortuna che ci ha perseguitato nel poker! Insomma, anche noi abbiamo contribuito a stimolare la domanda, iniettato soldi nell’economia, ed oggi siamo rimasti senza. Quelli che nel momento di fortuna erano pronti a concederci credito e ci spingevano a giocare oggi si sono volatilizzati e anzi mandano i loro sgherri a chiedere indietro i soldi.
Grazie al cielo ci siete voi, che sapete come fare per salvarci tutti! Quando lancerete appelli alla BCE la prossima volta, aggiungete i nostri debiti a quelli dei “maiali” e fate salvare noi come loro, non lasciateci nelle grinfie degli strozzini!
Non vogliate, signori, prendere la nostra domanda per uno scherzo, e non rigettatela senza ascoltare le ragioni che noi possiamo far valere a suo favore.
Per primo, se la mia spesa è il reddito per qualcun altro, quando io perdo al black jack aumento il reddito nazionale, grazie all’effetto moltiplicatore.
Se invece vinco, e speriamo sia così, spenderò quei soldi in feste, come ogni giocatore d’azzardo che si rispetti! Ancora una volta l’effetto moltiplicatore farà il resto.
Inoltre in ogni festa ci sono tre elementi indispensabili: fiumi di vino spumante per brindare, ospiti vestiti all’ultima moda e automobili sportive che li accompagnano. Non sono forse l’industria enologica, la moda e le automobili sportive il marchio d’eccellenza del nostro paese?
Vogliate rifletterci, signori; e vi convincerete del benessere che verrà creato! Non solo quelle tre industrie, ma pure l’indotto! Non vi sarà un solo Italiano, dall’opulento stilista al più umile dei viticoltori, la cui condizione non sarà migliorata dal successo della nostra petizione.
Ci direte forse che, se noi abbiamo da guadagnare da questo intervento, l’Italia non ci guadagnerà nulla, perché il risparmiatore ne pagherà le spese?
E noi vi risponderemo: voi non avete più il diritto di invocare gli interessi del risparmiatore. Quando il risparmiatore si è trovato alle prese con i debitori, voi lo avete sacrificato in tutte le circostanze. Voi l’avete fatto per incoraggiare la domanda, per contrastare la deflazione. Per lo stesso motivo, dovete farlo adesso. Voi stessi siete stati di fronte all’obiezione. Quando vi si diceva: non dovete salvare le banche che hanno giocato in finanza come se fosse un Casinò – rispondevate: sì, ma ora dobbiamo salvarle o sarà la fine.
Ed ora vorreste negare lo stesso trattamento a chi al Casinò gioca tutti i giorni per davvero?
http://vonmises.it/2011/11/24/petizione-dei-giocatori-dazzardo/