VICENDA ILVA: LA DEMAGOGIA IN PALCOSCENICO
19 Ottobre 2017 0 Di Life
Non che ce ne fosse bisogno, ma ieri la maggioranza del Consiglio Comunale ha nuovamente dimostrato tutta la propria insipienza politica e arroganza umana.
In primo luogo, è apparsa clamorosa l’inadeguatezza del Presidente del Consiglio Comunale a governare alcunché, men che meno il Consiglio Comunale di Palagiano.
Tutti hanno potuto infatti notare, che, in svariate occasioni, sotto lo sguardo sconcertato e allibito dei presenti, costui, mentre parlava, si è fatto sottrarre il microfono dal nostro Sindaco senza neppure fiatare: le regole di funzionamento del consiglio Comunale valgono anche per il Primo Cittadino!
Gli ricordiamo che lui dovrebbe essere garanzia di tutti i Consiglieri Comunali, di maggioranza e di opposizione; ieri invece, come risulta dai verbali della seduta, egli ha consentito dichiarazioni e comportamenti lesivi, non solo delle funzioni pubbliche dei Consiglieri Comunali, in palese violazione delle norme regolamentari in vigore, ma anche del semplice buon senso.
Infatti, gravissima è stata la violazione dell’obbligo di consentire la votazione su proposte di emendamenti regolarmente formalizzate, durante lo svolgimento del Consiglio Comunale. Peraltro, l’emendamento avanzato dal consigliere Gisonna chiedeva semplicemente di integrare il documento da approvare con un riferimento alla “riqualificazione, salvaguardia e valorizzazione dello stabilimento industriale” e “alla tutela dell’ambiente e del territorio”, in linea con i lavoratori ILVA Palagianesi e i cittadini intervenuti.
Anzi, quando il Sindaco si è permesso di reagire qualificando come “caricature” queste legittime quanto doverose e reiterate richieste, il Presidente del Consiglio Comunale non ha ritenuto di intervenire per far rispettare le regole, il decoro dell’assise ed il senso della decenza! Al Sindaco è bene ricordare che le affermazioni rivolte, direttamente a un consigliere comunale, indirettamente ma principalmente, sono indirizzate a tutti i cittadini Palagianesi, di cui è rappresentante, che l’abbiano votato oppure no.
Per ciò, un consiglio comunale convocato per individuare una posizione comune nell’interesse pubblico sull’intricata vicenda ILVA, è presto diventato la celebrazione di tutta la inconsapevolezza politica, ipocrisia e demagogia da parte dei nuovi “padroncini” di Palagiano.
Come si fa a votare un documento in condivisione con questi signori, laddove sulla vicenda ILVA emergono tali e tante contraddizioni insanabili all’interno della stessa maggioranza?
Ancora oggi, infatti, non è possibile capire se l’amministrazione comunale di Palagiano è favorevole alla chiusura dello stabilimento, come predica da svariati decenni l’Assessore all’ambiente, oppure intende promuovere l’aumento dei salari come chiedono con grande forza alcuni Consiglieri Comunali di maggioranza, nell’assoluto disinteresse e disprezzo delle ragioni dell’ambiente e della riqualificazione del territorio.
Sul punto, i movimenti CasaPalagiano e PalagianoInComune hanno maturato una posizione molto chiara, responsabile e assolutamente in linea con le istanze emerse dai lavoratori ILVA Palagianesi e dai loro rappresentanti sindacali, i quali tutti, con vigore, chiedono che sia, soltanto e semplicemente, applicata la Legge ed in particolare i 12 Decreti Legge già approvati dal Governo e mai applicati. Proprio per questo, i nostri movimenti politici si troveranno sempre a fianco dei lavoratori e mai con chi, a qualsiasi livello, con una “pacca virtuale sulla spalla”, vuole prenderli in giro.
movimento politico PalagianoInComune (palagianoincomune@hotmail.com)
movimento politico CasaPalagiano (info@casapalagiano.it)