villaggio turistico abusivo “Pino di Lenne” in territorio di Palagiano – Esecuzione Sentenza definitiva del Consiglio di Stato.Villaggio turistico abusivo “Pino di Lenne” in territorio di Palagiano – Esecuzione Sentenza definitiva del Consiglio di Stato.
4 Agosto 2013
I fatti relativi ad una vicenda di abusi ed omissioni lunga 34 anni sono ben noti a tutte le Autorità in indirizzo, e questo ci esime dal richiamarli. Ci richiamiamo, dunque, in questa sede esclusivamente alla Sentenza n° 2484/2013 del 26 febbraio 2013, depositata l’8 maggio 2013, con cui il Consigli di Stato, nonostante la mancata costituzione in giudizio del Comune di Palagiano, ha definitivamente rigettato il ricorso della “Pino di Lenne s.r.l.” contro il provvedimento di acquisizione al patrimonio del Comune delle opere abusive e delle aree interessate dagli abusi!
Il Consiglio di Stato “Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa”.
Bisogna ricordare, peraltro, che già con Sentenza n° 1530 depositata il 16 agosto 2011- il TAR aveva rigettato il ricorso della società Pino di Lenne e ordinato all’Amministrazione di eseguire la Sentenza! Ma il Comune non aveva ottemperato!
Il Supremo Organo della Giustizia Amministrativa, accogliendo in pieno le ragioni di Legambiente e rigettando tutti i motivi del ricorso della Pino di Lenne”, tra l’altro, scrive:
“Ha peraltro ragione Legambiente quando ricorda la notevole risonanza di una lottizzazione abusiva che era stata oggetto di condanna penale fin dal 1987, e che aveva comportato una notevole devastazione di un bosco di pino d’Aleppo, lungo le rive del fiume Lenne, in un’area tra l’altro caratterizzata da un forte rischio idrogeologico e dai pregressi relativi vincoli.”;
l’acquisizione di quelle aree era di fatto già avvenuta per “…effetto automatico della mancata ottemperanza all’ordine di demolizione (…sono acquisiti di diritto …).”;
“… l’entità dell’acquisizione appare logicamente collegata all’indispensabile necessità di ristabilire, in un’area verde vincolata che presenta ancora un eccezionale valore ambientale e paesaggistico … lo stato primitivo dei luoghi attraverso la ricostituzione della parte di bosco abusivamente distrutta dai vari interventi …”.
Alla luce di quanto innanzi, ci si sarebbe aspettato che – finalmente! – si fosse proceduto con tempestività alla esecuzione della Sentenza e si fosse posto – finalmente! – fine a questo stato di palese e continuata illegittimità. Ed invece, a quasi 3 mesi dalla pubblicazione, la Sentenza rimane inapplicata. Certamente per i “tempi della burocrazia”, ma anche perché alcune delle strutture sarebbero abitate (?!), a nostro sommesso parere, in modo assolutamente illegittimo ed illecito (basterebbe ricordare che quelle strutture, ancorché acquisite di fatto al patrimonio comunale sin dal 1995, sono del tutto abusive e prive di qualsiasi abitabilità).
Dunque, strutture oggi inequivocabilmente acquisite al patrimonio pubblico, vengono tranquillamente utilizzate ed il Comune non interviene.
MA NON BASTA! Evidentemente incoraggiati da tali lungaggini, sembrerebbe che i responsabili del villaggio abusivo starebbero per … INAUGURARE LA NUOVA STAGIONE ESTIVA, rispolverando nuovamente quel “Club Magic Garden” le cui passate attività sono già state denunciate da questa Associazione e son al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
TANTO SUCCINTAMENTE PREMESSO, si chiede alle SS.LL., ciascuna per quanto di competenza, di voler tempestivamente intervenire con i provvedimenti che si riterranno necessari, per:
- dare immediata e compiuta esecuzione alla citata Sentenza del Consiglio di Stato;
- reprimere sul nascere ogni ulteriore tentativo (sotto qualunque forma mascherato) di far funzionare il villaggio abusivo in toto o in parte;
- accertare le responsabilità di chi ha consentito di rendere fruibili ed abitabili tali strutture abusive, ivi compresi i Gestori dei servizi pubblici allacciati (energia elettrica, telefonia, ecc.).
Certi di un tempestivo intervento, distinti saluti.
p. Il Circolo Legambiente
Preneste Anzolin
Sarebbe un segnale forte per questa Amministrazione…un segnale di inversione di tendenza rispetto ad azioni predatorie del territorio che si sono consumate neglia anni e di ripristino della legalità…ricominciamo da tre …tutela ambientale, legalità e cultura.
Circolo Arci SvegliArci Palagiano
Angela Surico
Ecco, una buona occasione per questa amministrazione di dimostrare che si inverte la rotta.Chissà se la coglieranno!Purtroppo ho i miei dubbi.
ma fate pietà…vi preoccupate dei fantasmi e nn vedete l’immondizia della spiaggia lato fiume ds persistente da anni a venti….ma per favore!!!se fossi io un responsabile della fantomatica legambiente di palagiano,in una settimana vi farei brillare gli occhi dalla gioia per come porterei la spiaggia a livelli igienici ed ambientali auto sufficenti…
Sig.Antonio Schiavone prima di parlare si informi,la “fantomatica” Legambiente sono anni che conduce campagne contro il degrado ambientale. Se la civiltà non regna sovrana nel nostro comune non è certo colpa nostra.
Se ci vuol far brillare gli occhi dalla gioia si accomodi,se di settimane ce ne mette anche due a noi va bene lo stesso.
Ma perchè non si dovrebbe aprire una struttura del genere? Può dare lavoro a tanta gente specialmente di sto periodo