Violenza sulle donne e procreazione non assistita. Inviata da Lore.
7 Ottobre 2004
Ultima, in un paese come l? Italia, dove i diritti civili per le donne stavano raggiungendo un buon livello ,l?attuale governo per impostazione ideologica e clericale approvando l? attuale legge sulla procreazione assistita ha espresso il peggio del senso comune maschile.
Svillaneggia la donna pensandola solo come un contenitore finalizzato alla procreazione, incapace di decidere e da educare alla coscienza , con ci? riportando il nostro paese ai tempi oscuri della inquisizione, quando a Galileo la curia imponeva di abiurare e rinnegare le sue scoperte perch? in palese contraddizione con quanto voluto dalla chiesa.
Gli aspetti umani, emotivi, le intime esigenze di autodeterminazione e amore della coppia non vengono tenuti in alcun conto stabilendo pragmaticamente l?uso del corpo femminile nel presunto rispetto dell? embrione.
Grandi vittorie hanno rappresentato, proprio per la donna il divorzio e l? aborto anche se toccavano aspetti dolorosi della sua femminilit?, emancipandola dalla subalternit? al maschio, il signore della guerra, le consentono di non sottomettersi e possibilit? di scelte.
Gridano in molti all?assassinio di embrioni, poche cellule indefinite e poi in nome della libert? mandano i nostri figli a farsi uccidere e uccidere i figli di altre donne in paesi lontani, culturalmente diversi da noi ( naturalmente in nome della libert?, mascherando puri interessi economici ).
Intanto ignoriamo tranquillamente milioni di bambini gi? nati in tutto il mondo, che non diventeranno mai adulti, per fame ,malattie, guerre, maltrattamenti.
Guardiamoci intorno pii signori, perch? nessuno grida allo scandalo delle ragazzine di colore in vendita sulla statale Taranto-Bari , sono tante giovanissime e se ce ne sono tante in tanti evidentemente le usano. Quando la vita umana diventa vita umana? dunque da difendere? ? una domanda destinata a rimanere senza risposta.
Quelle che ci sono, ai due estremi, sono da una parte la Chiesa cattolica che dice: “Dal primo momento”, e i pragmatisti ormai d?accordo che l? unicit? dell?uomo non sta nella sua fisicit? e neppure nei suoi schemi generali di comportamento, ma in quello che Konrad Lorenz definendolo scientificamente ha voluto chiamare il suo ? spirito ?.
? stata la legge 40/2004 frutto di scambi: c'era la legge Gasparri, c'erano gli imperativi della lega, che hanno fortemente condizionato all'interno delle forze di governo e tra Governo e gerarchie ecclesiastiche.
Cos? si ? preferito mortificar il Parlamento.
Per paura di tutta la lobby cattolica, la Prestigiacomo, ministro per le pari opportunit?, ? stata zitta astenutasi durante il voto adesso dice che la legge va modificata.
Consiglierei a tutti di leggersi gli interventi in aula di questi signori, e soprattutto alle donne che li votano; perch? si dice anche che la donna cos? come va dal parrucchiere cos? ? adusa a farsi fecondare artificialmente.
Se nella coppia che desidera un figlio, l'uomo ? sterile, non ? possibile utilizzare legalmente il seme di un donatore, ma molto pi? facilmente, usando le vecchie tecniche adulterine si potrebbe consentire di gridare al miracolo.
Una donna che non produce ovuli non pu? ricorrere alla donazione dell?ovulo, ma se il marito si organizza, con qualche fanciulla socialmente svantaggiata, che previo corrispettivo in danaro rinuncia legalmente al figlio in favore del padre biologico il problema ? risolto con buona pace di tutti.
Queste sono le vecchie tecniche di tipo eterologo.
Chi non volesse usare simili metodi, ormai deve recarsi in paesi esteri a noi limitrofi, con gran dispendio di energie e soldi.
Per l?esigenza di garantire diritti, di natura sociale e psicologica, si ipotizza che un padre non biologico, potrebbe essere un pedofilo, quindi pericoloso per quella figlia che non ? sangue del suo sangue.
Non c'? prova scientifica che dia validit? a tali supposizioni.
L'unica certezza invece ? che ci sono numerosi padri biologici incestuosi.
E poi perch? non temere lo stesso apocalittico scenario per le figlie adottate. In Italia l?aborto ? legale , cos? come ? legale l?abbandono del figlio partorito in strutture protette, quindi non si capisce perch? la donna, in caso di fecondazione assistita,deve farsi impiantare anche contro il suo volere un embrione malato, per poi ricorrere all?aborto terapeutico, cos? come una coppia portatrice di malattie genetiche che non voglia rischiare di mettere al mondo un figlio malato deve esservi obbligata, perch? ? vietata la selezione genetica .
Molti impropiamente hanno fatto analogie con la selezione della razza perpetrata dai nazisti, significa speculare facilmente sulla emotivit? altrui.
Nessuno fa la ricerca eugenetica per avere bambini biondi con gli occhi azzurri, ma per assecondare il sacro santo diritto di avere un figlio non malato.
E? difficile decidere cosa sia giusto perch? ognuno di noi segue la propria coscienza ma nessuno pu? imporre il proprio punto di vista o la propria morale.
Il cammino della procreazione assistita ? sicuramente doloroso e tortuoso per chi decide di seguirlo e non ? giusto aggiungere altri ostacoli esclusivamente di natura religiosa.
E? giusto che ci sia una legge che impedisca aberrazioni come le mamme nonne o norme che consentano l? adozione e quindi l? impianto di feti non utilizzati, anche malati per chi secondo coscienza lo volesse, la scelta informata spetta esclusivamente alla coppia.
Loredana Favale